Le parole del Vip lasciano trasparire grande amarezza e delusione per la fine di un sodalizio professionale con Amadeus

Lucio Presta, l’agente di Amadeus, racconta la verità sulla recente rottura con il conduttore. In una lunga intervista al ‘Giornale’, il potente manager ripercorre le tappe del sodalizio con l’amatissimo Amadeus durato anni, conclusosi in un’inattesa delusione.

L'agente di Amadeus racconta la rottura

Il sodalizio è nato semplicemente da un’idea. Ha inizio con il primo Festival di Sanremo, condotto mentre collaboravano. “Un capolavoro di complicità”, lo ricorda Presta. E racconta di quegli anni con Amadeus, che sembrano una vita fa:

Amadeus non aveva esperienza in tal senso, così io e la mia famiglia lo accompagnammo a La Coruña, in Spagna, per scrivere il regolamento da zero.

L'agente di Amadeus racconta la rottura

Insieme hanno costruito un team di professionisti di alto livello, selezionato le co-conduttrici e curato ogni aspetto del Festival, dalla musica alla scenografia. Un legame che però, col tempo, si è incrinato. Per quattro anni il rapporto è stato solido e basato sulla “fiducia incondizionata”, come racconta Presta. Ma qualcosa è iniziato a cambiare con l’avvicinarsi del quinto Sanremo.

Amadeus diceva no a ogni proposta e declinava qualsiasi suggerimento. Preoccupato, chiesi un incontro chiarificatore, ma lui si schermò dietro impegni fitti.

La tensione è salita alle stelle quando Amadeus, in relazione al programma “Arena Suzuki” prodotto da Arcobaleno Tre (ex società di Presta), chiese di essere pagato per la direzione artistica e di ottenere il 100 per cento dei diritti sul format. Il figlio di Presta, pur cedendo in parte alle sue pressioni, riconobbe ad Amadeus 90mila euro, oltre a quanto già versato in anni precedenti.

Quel denaro, come rivela Presta, fu fatturato da Amadeus come ‘direzione artistica’, violando la circolare della Vigilanza Rai. Di certo una piccola violazione, ma una rivelazione non di poco conto sui rapporti intercorsi tra i due. Con la delusione arriva anche la fine di un sodalizio. Presta, infatti, afferma di non riconoscere la professionalità e il carattere di sempre di Amadeus in questo gesto scorretto. Deluso dal comportamento di Amadeus, afferma:

L'agente di Amadeus racconta la rottura

Successivamente, lui mi comunicò l’intenzione di interrompere il nostro rapporto dopo il Festival. Qualche giorno dopo, un messaggio: preferiva troncare subito per il mio disagio al Festival. In quell’occasione, confermò il pagamento delle mie spettanze fino ad agosto 2024, salvo poi comunicare l’intenzione di saldare solo fino a dicembre. Per tutelare i miei interessi, ho dato disposizione all’ufficio legale di procedere.

Le parole di Presta, in sostanza, lasciano trasparire grande amarezza e delusione per la fine di un sodalizio professionale che ha dato vita a grandi prodotti per la storia della televisione italiana. Non sembra poter finire tutto qui, date le rivelazioni contenute nell’intervista. Il rapporto, nato da una grande sintonia, si è infranto su questioni economiche e improvvise, con uno strascico, ancora presente, di interrogativi.



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