Sono già 16mila i camici bianchi in pensione iscritti all’Enpam che, con l’assegno di luglio, hanno già ricevuto dalla Fondazione il bonus di 200 euro stabilito dal governo nel decreto Aiuti come sussidio economico anti-inflazione. A breve anche i liberi professionisti potranno beneficiare della medesima misura, ma si dovrà attendere l’emanazione del decreto attuativo, che stabilirà i criteri e le modalità di assegnazione di questo sussidio una tantum.  Il bonus 200 euro non concorre a formare reddito e non è quindi tassabile. Si tratta insomma di 200 euro “puliti” che non saranno decurtati in alcun modo.

Ai pensionati il bonus già a luglio, aumentano gli aventi diritto

Stando a quanto si legge sul sito della Fondazione, gli aventi diritto che hanno già ricevuto il bonus in questo mese sono ad oggi 15.975, per la maggior parte medici in pensione che lo scorso anno hanno dichiarato un reddito pari o inferiore a 35mila euro.  Di questi, infatti, 9.165 sono medici o dentisti e i restanti 6.810 sono familiari di colleghi deceduti, che percepiscono una pensione indiretta o di reversibilità. Non si tratta di un numero di definitivo, e molti aventi diritto al bonus 200 euro sono ancora in attesa dell’erogazione. Infatti, saranno sempre di più nelle prossime settimane coloro che beneficeranno della somma, non appena gli uffici competenti della Fondazione avranno tutti i dati disponibili per stabilire il numero complessivo degli aventi diritto. Ad esempio,  si specifica sul sito Enpam, entro il 31 luglio attraverso il modello D online medici e odontoiatri dovranno comunicare all’Enpam i dati sui redditi libero professionali 2021, che serviranno anche per stabilire gli altri beneficiari della misura.

Per i liberi professionisti si attende decreto attuativo

Chi dovrà pazientare ancora un po’ per ricevere il bonus 200 euro sono invece i liberi professionisti attivi: è atteso a breve (sarebbe dovuto essere emanato entro il 17 giugno) il decreto ministeriale di attuazione  che stabilirà criteri e modalità di concessione, ad esempio il limite di reddito al di sotto del quale si avrà diritto al bonus.

Niente di fatto (per ora) per gli specializzandi

Situazione diversa, invece, per quanto riguarda gli specializzandi: ad oggi la categoria risulta esclusa dal beneficio del bonus anti-inflazione. Ma, come abbiamo visto, la situazione è in continuo divenire, ed eventuali emendamenti al decreto Aiuti in favore degli specializzandi potrebbero ancora essere inserite nel decreto di attuazione.

 

 



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