Abodi: “Il presidente federale De Sanctis ha il merito di aver investito non solo sugli avvenimenti, ma anche sulle strutture e sulla scuola”

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La Federazione Italiana Bocce è pronta per il suo grande evento internazionale. Il 18 luglio al via, a Roma, l’Europeo giovanile della Raffa. Dopo il grande successo del World Boccia Intercontinental Challenger e del Mondiale giovanile della Raffa dello scorso anno, infatti, il Centro Tecnico Federale del Torrino continuerà ad essere centro gravitazionale delle bocce, ospitando la rassegna continentale juniores della Raffa che si concluderà il 22 luglio. Alla kermesse giovanile San Marino, Francia, Svizzera, Slovacchia, Croazia, Italia, Ungheria, Austria, Lettonia, Turchia e Slovenia saranno le nazionali impegnate. La delegazione azzurra per il Mondiale giovanile della Raffa sarà composta dal capodelegazione Maurizio Andreoli, ct Rodolfo Rosi, vice ct Alfonso Cusano ed Elisa Luccarini, atleti Alessandro Alimenti, Kevin Della Schiava, Simone Greco, Sofia Pistolesi, Gilda Franceschini e Amelia Piastra.

“Gli Europei giovanili della Raffa accenderanno i riflettori dello sport italiano e dei media sulla disciplina sportiva boccistica e sul Centro Tecnico Federale del Torrino. Ho visto un gruppo di ragazzi particolarmente motivato. Ho trovato un clima di entusiasmo e di sano agonismo. Ogni giovane atleta vuol mettersi in evidenza agli occhi del ct e dei vice ct, perché il sogno di ognuno è quello di partecipare e vincere una medaglia. Non possiamo che augurarci il massimo impegno di tutti, sia in termini di risultato che di comportamento. L’Europeo giovanile della Raffa rappresenta un evento che aprirà i confini delle organizzazioni internazionali che contano, per accogliere al loro interno le bocce in tutte le più prestigiose kermesse internazionali come avviene oggi, purtroppo, solo per la Boccia Paralimpica. Non riusciamo ancora a entrare nel consesso dei Giochi Olimpici, per cui indirizziamo i nostri sforzi ad organizzare grandi eventi. Avevamo quasi 200mila iscritti, abbiamo depauperato il nostro patrimonio non avendo modernizzato questo sport e reso visibile nei modi più opportuni. Uno sport di una straordinaria polivalenza”. Lo ha dichiarato Marco Giunio De Sanctis, presidente FIB, durante la cerimonia d’apertura dell’Europeo giovanile della Raffa, che ha visto sfilare tutti gli atleti partecipanti di ogni nazione con i rispettivi inni nazionali. Cerimonia d’inaugurazione che vedrà anche l’esibizione mista di acrobatica aerea e al suolo di alcuni ginnasti campioni del mondo ed europei e della coreografa e danzatrice Lorena Salis con una performance di flamenco “Tientos”.

Tra gli interventi istituzionali, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. “Il presidente federale Marco Giunio De Sanctis e i suoi collaboratori sanno coniugare la dedizione con la dimensione sociale dello sport, e hanno il merito di aver investito non solo sugli avvenimenti, ma anche sulle strutture e sulla scuola, il futuro di qualsiasi disciplina sportiva. Mi auguro che questo impegno prosegua sempre” ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dopo la sfilata delle Nazionali partecipanti. Rivolgendosi ai giovani atleti e atlete, il Ministro Abodi ha evidenziato come “questo Campionato Europeo dimostri il carattere intergenerazionale dello sport delle bocce e, anche per questo motivo, siamo orgogliosi del contributo stanziato dal Dipartimento per lo Sport per questo evento. L’impianto del Torrino è un luogo di eccellenza”.

“Per la Cer -ha dichiarato il presidente della Confederazione Europea Raffa, Moreno Rosati- sarà importante vedere all’opera coloro che rappresentano il futuro dello sport delle bocce della specialità Raffa in Europa e aver modo, in occasione della kermesse, di confrontarsi con i dirigenti dei Paesi presenti, in modo da garantire continuità al lavoro di promozione e sviluppo della disciplina, puntando ad incidere in maniera capillare su tutto il territorio del “Vecchio Continente”.

“Futuro a cinque cerchi per le bocce? Questo sport -ha dichiarato il presidente dell’ARISF (Association of the IOC Recognised International Sports Federations) Raffaele Chiulli- ha tutti i criteri per diventare sport olimpico, ma deve trovare prima una coesione interna, che faccia sì che le varie anime delle bocce parlino con voce forte e coesa”. Presenti anche il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il presidente della Commissione Sport del Comune di Roma Ferdinando Bonessio, l’Assessore del IX Municipio di Roma Patrizio Chiarappa, il Segretario della FIB Riccardo Milana ed il direttore Fiamme Oro Francesco Montini.

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