La città durante la bella stagione si trasforma: i cittadini ne approfittano per riversarsi sulle terrazze, sui tetti e nei locali con dehors, gli sportivi intensificano le attività all’aperto e il lago si popola di navi e battelli per delle gite mozzafiato. Per gli amanti dell’arte, il Kunsthaus Zurich propone mostre eclettiche e opere di artisti rinomati, mentre il Museo Rietberg incanta con le sue collezioni di arte orientale e africana. Chi cerca relax trova ristoro nel Giardino Botanico di Zurigo, dove una miriade di fiori primaverili colorati sbocciano in un’esplosione di bellezza. Non delude nemmeno la scena culinaria, che spazia dai tradizionali ristoranti che servono piatti tipici, alle innovative cucine internazionali, passando per i mercati alimentari locali. C’è spazio infine anche per gli appassionati di shopping, grazie a una vasta selezione di boutique di lusso, negozi di design e mercati delle pulci.
In primo piano tra gli appuntamenti imperdibili, spicca la grande festa di primavera che il prossimo 15 aprile incanterà la città. L’iconica Sechseläuten, o come la chiamiamo i zurighesi “Sächsilüüte”, è un’antica tradizione centenaria che si svolge ogni anno il terzo lunedì di aprile per celebrare l’arrivo della stagione calda; uno dei periodi più belli per visitare Zurigo, quando la città ostenta colori accesi, le temperature si alzano e le giornate si allungano.
Il cuore dell’evento è la tradizionale parata delle gilde, le corporazioni artigiane, che sfilano in abiti storici per le vie cittadine portando in processione le loro bandiere colorate. Circa 3.500 membri delle corporazioni attraversano il centro storico accompagnati da cavalieri, carri e bande musicali. Durante il tragitto vengono sommersi di fiori, dando vita a un corteo colorato e gioioso che si dirige alla volta della Sechseläutenplatz, la piazza principale della città.
Qui la manifestazione raggiunge il suo culmine quando, alle 18 in punto, viene dato fuoco al famoso “Böögg”, un fantoccio di cartapesta alto 3,40 metri che ha le sembianze di un pupazzo di neve: simboleggia l’inverno e bruciandolo si vuole scacciare la brutta stagione per dare il benvenuto alla primavera. La testa di quest’ultimo è imbottita di esplosivi e la leggenda narra che a seconda di quanto tempo ci mette il fuoco ad arrivare alla testa, la stagione estiva sarà bella o brutta (meno tempo impiegherà più sarà calda e viceversa).
Se si vuole partecipare alla Sechseläuten come fanno gli abitanti del posto, si può raggiungere la piazza dopo che il Böögg è stato bruciato; gli zurighesi infatti si radunano attorno all’enorme falò e grigliano fino a tarda notte le “Cervelat” (piccole salsicce tipiche della Svizzera) nel fuoco del Böögg rimasto, dando vita a un’allegra festa.
Un altro suggerimento per vivere a pieno la magia di quest’usanza è girare per le vie cittadine a partire dall’ora di pranzo, quando le corporazioni si preparano alla sfilata davanti alle proprie case e fanno visita alle altre corporazioni con lanterne, musica e i loro costumi e gli autobus e i tram girano adornati con bandiere e fiori.
Il fascino del Sechseläuten risiede non solo nella sua ricca storia, ma anche nell’atmosfera festosa che avvolge tutta Zurigo durante l’evento, tra musiche tradizionali, danze folkloristiche e bancarelle che offrono prelibatezze della cucina locale. È un’opportunità unica per immergersi nell’autentica cultura svizzera e per sperimentare la gioia e l’allegria condivisa da residenti e visitatori.