In vendita da oggi al 16 febbraio, nel 2024 la Fondazione investe 143 mln di euro
In occasione del World Cancer Day, tornano le arance rosse della salute in favore della ricerca. Per sostenere Fondazione Airc e il lavoro dei suoi circa 6 mila ricercatori – si legge in una nota Airc – oltre 10.000 punti vendita di più di 50 insegne si attivano per l’iniziativa “Arance rosse per la Ricerca”. Per ogni confezione venduta da oggi fino al 16 febbraio, fino a esaurimento di oltre un milione reticelle previste, le insegne aderenti doneranno 50 centesimi a Fondazione Airc. Per scoprire dove trovarle www.arancedellasalute.it/supermercati-aderenti.
Il 4 febbraio si celebra la ventiquattresima edizione della Giornata mondiale contro il cancro promossa dalla Union for International Cancer Control (Uicc) e sostenuta dall’Oms. In occasione di questo appuntamento, Fondazione Airc presenta il proprio impegno per il 2024, con cui si conferma spina dorsale della ricerca oncologica italiana. L’investimento complessivo – si legge nella nota – è infatti di oltre 143 milioni di euro per 695 progetti di ricerca, 93 borse di studio, 15 programmi speciali. Il contributo include il sostegno a Ifom, Istituto di oncologia molecolare della Fondazione e centro di eccellenza internazionale. Circa 6mila medici e scienziati sostenuti da Airc lavorano in 102 istituzioni prevalentemente pubbliche: laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca. Con i fondi assegnati potranno contribuire all’avanzamento delle conoscenze sui meccanismi biologici del cancro e allo studio di nuovi metodi di prevenzione, diagnosi e cura per tutti i tipi di tumori ancora difficili da curare.
La ricerca cura sempre di più come dimostrano i dati: nel nostro Paese – dettaglia la nota – circa 3,6 milioni di persone hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 37% nella sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi rispetto a solo dieci anni fa. L’incidenza è però in crescita: 395.000 le nuove diagnosi di tumore (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne) stimate per lo scorso anno in Italia. Negli ultimi tre anni l’incremento è stato di oltre 18mila casi. Cruciale, quindi, garantire continuità alla ricerca. (Aiom, I numeri del cancro in Italia 2023). I risultati di numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia di abitudini e comportamenti salutari per ridurre il rischio di cancro. Fino al 40% dei nuovi casi di tumore è potenzialmente prevenibile o più curabile quando si agisce sui fattori di rischio modificabili. Su almeno alcuni di questi si può agire con comportamenti individuali, come non fumare, fare attività fisica, scegliere un’alimentazione varia ed equilibrata, aderire agli screening raccomandati per la diagnosi precoce.