WBD, acronimo di Warner Bros Discovery, pare che abbia deciso di aprire il portafogli e di staccare un bell’assegno ad Amadeus. Fra i mille motivi che lo avrebbero spinto a lasciare la Rai per passare a Nove, infatti, ce ne sarebbe anche uno di natura economica.
“La firma sul contratto non è stata ancora messa, e forse queste indiscrezioni sono un modo per forzare la mano agli americani per allargare ruolo e competenze del conduttore: nell’attuale proposta, viene inquadrato solamente come presentatore. E anche sulla consulenza esterna di Amadeus sulla formulazione dei format, qualcuno ha storto il naso. C’è poi un altro aspetto, centrale: l’ingaggio“, si legge su Open, che riporta anche un’indiscrezione di LaPresse.
WBD, la cifra che avrebbe sborsato per avere Amadeus in esclusiva per tre anni
“LaPresse ha rivelato che la cifra individuata dalle parti è di 15 milioni di euro per tre anni in esclusiva, con il compito di condurre diversi programmi in Access e Prime time sul Nove. Una cifra che la Rai non avrebbe mai potuto pareggiare, anche se su la Repubblica viene messa in discussione questa ricostruzione”.
5 milioni di euro annui per passare a Nove? LaPresse ne è certa, Repubblica un po’ meno. La cifra, tuttavia, è reale.
Il portale Open ha poi aggiunto un capitolo su Sanremo: “Si dà spazio al possibile sostituto di Amadeus alla guida del Festival di Sanremo. Paolo Bonolis, ospite di Ciao Maschio di Nunzia De Girolamo, ha prima risposto: «Credo che mi spettino altre cose», poi ha aggiunto che «resta una eventualità, l’ho già fatto». Ma il nome su cui sembra che convergerà viale Mazzini è quello di Carlo Conti. Un’ipotesi confermata, ancora, da Fiorello: «Le autostrade sono spianate, è stato contattato e ci sta pensando. Dopo Amadeus bisogna andare sul sicuro e Conti il sicuro»“.
Spiegazione di Fiorello: “Io e Amadeus via dalla Rai? Sono libero” https://t.co/r5GgzU3kWZ
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