Dallo scorso settembre Amadeus è entrato a far parte di Warner Bros Discovery, ma i risultati dei programmi condotti non sono stati entusiastici, ad eccezione de La Corrida. La rivisitazione di I Soliti Ignoti ha infatti deluso sia in access prime time che in prima serata, così come il Suzuki Music Party. Alessandro Araimo, amministratore delegato di Warner Bros Discovery, ha rilasciato dichiarazioni a Repubblica sul bilancio di questi sei mesi, ammettendo che forse c’era troppa fretta nel lanciare Amadeus. Ad agosto 2024, il conduttore è già stato coinvolto in diversi show, ma l’azienda mira a innovare con nuovi format che valorizzino la creatività di Amadeus.
Si parla di un nuovo programma per Amadeus su Nove, incentrato su imitazioni canore. Secondo DavideMaggio.it, il conduttore è alla ricerca di imitatori di cantanti famosi per il suo nuovo show, previsto in prima serata entro la primavera. Questo nuovo format potrebbe assomigliare a un aspirante Tale e Quale Show. Araimo ha anche accennato alla prospettiva di acquistare i diritti per il Festival di Sanremo, nel caso in cui la Rai non riesca a rinnovarli. Tuttavia, per ora non sembra esserci un’opportunità concreta, dato che la Rai ha presentato ricorso al Consiglio di Stato per difendere il suo asset significativo. Qualsiasi gruppo editoriale valuterebbe seriamente l’opportunità commerciale di acquisire i diritti del Festival, se questa si dovesse presentare in modo chiaro e definito.