Emergono nuove indiscrezioni riguardo le dimissioni di Francesco Spano, Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, che sembrerebbero allontanarsi dallo scandalo delle consulenze rivelato dal programma Report di Rai 3. Infatti, secondo voci circolanti, le dimissioni sarebbero legate a un attacco diretto sull’orientamento sessuale di Spano, come riportato dal direttore de Il Giornale, Vittorio Feltri.
Feltri, intervistato da Il Foglio, ha condiviso suggerimenti ricevuti da diverse fonti riguardanti presunti “orge” avvenuti all’interno del Ministero, che si affermerebbero come vera motivazione delle dimissioni di Spano. Il giornalista ha sottolineato che molti professionisti del settore stanno ricevendo notizie che raccontano storie incredibili e vergognose legate al ministero. Ha ritenuto che non si possa paragonare l’eventuale scandalo delle consulenze, del valore di 14mila euro, con quanto accade realmente all’interno del Ministero.
Secondo Feltri, il grande scandalo citato non esiste e la vera motivazione delle dimissioni sarebbe l’orientamento sessuale di Spano. Egli ha affermato che vi sarebbe un intento di implicare anche il ministro Giuli in questa narrazione, anche se secondo Feltri non ci sono fondamenti veritieri a sostegno di questa accusa.
Infine, l’ex presidente del MAXXI, Giovanna Melandri, ha chiarito riguardo alla consulenza firmata da Spano per il marito, che questa era già in essere prima della loro unione. Le affermazioni di Feltri pongono l’accento su una possibile pressione politica e sociale che ha portato a un clima di intimidazione e pregiudizio, evidenziando come l’orientamento sessuale possa influenzare le dinamiche di potere e le carriere nel contesto politico italiano.
La situazione sembra quindi complessa, con molta speculazione attorno alle reali motivazioni dietro le dimissioni di Francesco Spano e le implicazioni per il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Resta da vedere come si svilupperà questa vicenda e quali ulteriori rivelazioni potrebbero emergere nel prossimo futuro.