In attesa di vederla al timone della nuova edizione de L’Isola dei Famosi, Vladimir Luxuria è apparsa nel documentario andato in onda su Rai2 dal titolo Roma Santa e Dannata di Roberto D’Agostino e Marco Giusti. Un documentario in cui la conduttrice ha ricordato i tempi d’oro del Muccassassina.
“A differenza di molti, io ho sempre considerato questa città eterna una città pagana. C’è il Vaticano e c’è un lato pagano fortissimo. Il cinema Mercury di proprietà della Santa Sede era un cinema a luci rosse, poi con le cassette e la crisi, lì nacque la Muccassassina”.
Prima di approdare in tv, Vladimir Luxuria è stata una drag queen.
“Ogni notte interrompevamo la musica per fare spettacoli e all’epoca non si parlava di drag queen. […] Era una sala unica con un palco molto alto e noi lo chiamavamo ‘musica fr0cia’. La Carrà, gli Abba, tutto quello che ci faceva sbattere e ancheggiare come dei capitoni. A fine serata si accendevano le luci e si metteva il Sirtaki. Tutti ci tenevamo mano per mano, come la danza della vita di Matisse. C’era il gay, la lesbica, la trans part-time, la trans full-time, l’eterosessuale, l’eteroflessibile. Mi ricordo personaggi famosi che mi chiedevano “mica ci sono fotografi?” perché avevano paura di farsi vedere. Dopo un po’ di anni, quando Muccassassina era diventato un evento, gli stessi chiedevano che ci fossero i fotografi. Sai quanti politici mi si sono avvicinati, quando sono stata eletta deputata, che mi dicevano: “Non dire che m’hai visto al Muccassassina, eh”. E io: “No, chi t’ha visto, stavi sempre nella dark room!”.
Vladimir Luxuria: “Quanti ne ho conosciuti che di giorno stavano lì a dire ‘i valori della famiglia!‘
“Quanti ne ho conosciuti che di giorno stavano lì a dire ‘i valori della famiglia, noi difendiamo i valori della famiglia’ e la sera te li trovi calati nel parco a novanta, non a cogliere le margherite“.
LA COLONNA SONORA DI CHI??!/?/(!20 pic.twitter.com/1rmcNhBiUP
— vicencenzo (@vicencenzo) February 22, 2024