La vita media di un cavallo varia in base a diversi fattori, come la razza, le dimensioni, l’ambiente e lo stato di salute. Si stima che un cavallo viva mediamente tra i 25 e i 30 anni, ma questo valore può essere influenzato dal suo utilizzo. Per esempio, i cavalli destinati a corse o macellazione hanno aspettative di vita più basse. Tra le razze, i cavalli da tiro possono vivere dai 25 ai 30 anni, mentre i cavalli leggeri da sella (come il purosangue arabo) hanno un’aspettativa di vita di 20-25 anni. I pony, d’altra parte, possono vivere dai 40 ai 45 anni.
L’altezza del cavallo influisce anch’essa sulla speranza di vita: quelli fino a 1,83 metri e 1000 kg, hanno una vita media di 25-30 anni, mentre quelli sotto 1,5 metri possono arrivare a 40 anni. Esistono anche casi eccezionali, come cavalli che raggiungono i 50 anni o più.
Nelle discipline agonistiche, l’età del cavallo si considera in base allo sfruttamento. Ad esempio, i cavalli da corsa sono spesso ritirati a 5-6 anni, mentre quelli da salto possono competere fino a 16 anni. I cavalli dedicati al turismo equestre, invece, possono lavorare fino a 25-26 anni con le giuste cure.
Alla fine della carriera, i cavalli possono essere riaddestrati per altre attività o, sfortunatamente, destinati alla macellazione. L’età di un cavallo può essere determinata osservando la dentatura, ma diventa meno precisa oltre i 15 anni.