Virginio Simonelli ha iniziato la sua carriera musicale al Festival di Sanremo nel 2006 con il brano “Davvero” e ha vinto il talent show “Amici di Maria” nel 2011. In questi anni, ha saputo conquistare il pubblico non solo per le sue canzoni, ma anche per i testi che scrive, molti dei quali sono stati realizzati per artisti noti come Laura Pausini e Paola e Chiara. Un anno fa, Virginio ha fatto coming out parlando della sua omosessualità e delle sue esperienze con donne, condividendo il percorso che lo ha portato a prendere consapevolezza della sua identità.
Nel corso di un’intervista a Verissimo, ha rievocato il periodo difficile della sua adolescenza, durante il quale ha subito bullismo omofobo a scuola. Virginio ha rivelato di aver avuto momenti di profonda sofferenza e di aver pensato di mettere fine alla sua vita. Si è sentito incompreso e, per un periodo, ha creduto di essere “sbagliato” a causa delle esperienze traumatiche subite. “C’è voluta tanta forza nella mia vita”, ha dichiarato, riconoscendo che il diritto di essere se stessi è un principio fondamentale, anche se non sempre accettato dagli altri.
Attraverso il racconto delle sue esperienze, Virginio ha evidenziato come la diversità, che dovrebbe rappresentare un valore, venga spesso vista come minaccia. Ha ricordato il bullismo che ha affrontato, eventualità che comportava violenze fisiche e psicologiche, come essere affogato in un water. Fortunatamente, i suoi genitori hanno capito il suo disagio e lo hanno supportato in un percorso terapeutico, aiutandolo a superare il momento critico.
Virginio ha sottolineato l’importanza di affrontare il bullismo e supportare i giovani che si trovano in situazioni simili. La musica è stata per lui una fonte di salvezza, un mezzo per esprimere la sua identità e le sue emozioni. In questo contesto, Virginio invita a considerare la necessità di educare i giovani sulle problematiche legate al bullismo e all’accettazione della diversità. Il suo messaggio si rivolge a chi ignora o minimizza il dramma di chi vive situazioni di esclusione sociale, affermando che il rispetto e l’accettazione sono fondamentali nel percorso di crescita di ogni individuo.