La polizia di un sobborgo di Chicago sta raccogliendo prove da inviare all’ufficio del procuratore generale dell’Illinois dopo un incidente stradale che ha coinvolto un veicolo della polizia di frontiera statunitense e ha portato a un arresto violento. In un video diffuso sui social, si vede un agente colpire ripetutamente alla testa un uomo già immobilizzato a terra.
L’incidente è avvenuto quando un’automobile ha urtato la parte posteriore di un veicolo della polizia di frontiera. A seguito dell’impatto, gli agenti federali hanno arrestato tre persone, attirando un gruppo di curiosi e creando tensione. Durante l’operazione, alcuni presenti hanno tentato di intervenire, mentre gli agenti hanno risposto usando spray al peperoncino e colpi. Un agente ha persino puntato la pistola contro una donna che aveva aperto la portiera dell’auto in cui si trovava un arrestato.
Recentemente, agenti federali si sono dispiegati a Evanston nell’ambito di un’operazione sull’immigrazione avviata dall’amministrazione Trump, provocando la formazione di squadre di “intervento rapido” tra i residenti per monitorare le attività. Uno degli agenti coinvolti ha affermato che la sua reazione violenta fosse giustificata da un’aggressione subita.
Testimoni hanno dichiarato che la collisione iniziale potrebbe essere stata causata dagli agenti stessi, ma le autorità federali hanno smentito questa versione. Durante una conferenza stampa, il sindaco di Evanston ha condannato gli agenti, definendo il loro comportamento inaccettabile.
In risposta all’incidente, l’amministrazione cittadina ha deciso di rafforzare la collaborazione con la polizia locale per monitorare le operazioni federali e garantire la documentazione degli eventi. La situazione ha sollevato preoccupazioni sulla crescente violenza delle operazioni anti-immigrazione nella regione.
