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Vincenzo Marinelli, imprenditore coinvolto nell’inchiesta sugli appalti Asl, muore a Pescara dopo una lunga malattia

Lutto nel mondo dello sport italiano per la scomparsa di Vincenzo Marinelli, imprenditore nel settore della sanità e storico presidente del Pescara Calcio. Marinelli, 88 anni, è deceduto nella notte a Pescara dopo una lunga malattia. È stato un personaggio di spicco nello sport abruzzese, guidando il Pescara Calcio negli anni Ottanta e riportando la squadra dalla Serie C alla Serie A. Nato a Carpineto della Nora nel settembre 1936, Marinelli ha avuto una carriera di successo sia come imprenditore che come dirigente sportivo.

Oltre al suo ruolo nel Pescara, Marinelli è stato anche un dirigente della Federcalcio, contribuendo in modo significativo alla Nazionale Under 21 per oltre trent’anni. Sotto la sua direzione, la squadra ha raggiunto importanti traguardi, partecipando a tutte le edizioni degli Europei di categoria vinti dagli Azzurrini e a quattro Olimpiadi. La sua passione per il calcio era evidente e lo ha portato a diventare un punto di riferimento per molti giovani talenti.

Negli ultimi anni, Marinelli è stato coinvolto in un’inchiesta su appalti legati alla Asl abruzzese, che ha portato al suo arresto nel giugno 2022. Tuttavia, a causa delle sue gravi condizioni di salute, è stato escluso dal processo che era iniziato di recente.

Il Pescara Calcio ha espresso il proprio cordoglio attraverso una dichiarazione in cui descrive Marinelli come una persona solare ed energica, sempre presente come tifoso e amico. Il presidente Daniele Sebastiani e tutta la squadra si sono uniti per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai tifosi.

Anche Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha condiviso il suo rammarico per la perdita di Marinelli, sottolineando il legame speciale che avevano. Ha descritto Marinelli come un’entusiasta della vita e un appassionato di calcio, ricordando i momenti significativi trascorsi insieme nella Nazionale Under 21. In particolare, ha menzionato il giorno della conquista della medaglia olimpica ad Atene nel 2004 come un’emozione che rimarrà per sempre un ricordo condiviso. Marinelli lascia un’eredità importante nello sport italiano, e il suo contribuito sarà sempre ricordato.

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