“Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese. Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia”. Con queste parole Matteo Salvini ha commentato sui social la sentenza di assoluzione del tribunale di Palermo nel caso Open Arms, dove è stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”. Salvini, all’epoca Ministro dell’Interno nel primo governo Conte, era accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco di migranti dalla nave di una ONG per 19 giorni. L’accusa aveva chiesto una condanna a sei anni.
Dopo la sentenza, Salvini ha affermato: “Difendere i confini non è reato ma mio dovere”. Ha spiegato di aver reagito con tranquillità all’assoluzione, nonostante l’ansia con cui si attendeva la decisione del giudice, che in pochi secondi determina il destino di una persona. Ha sottolineato come questi momenti siano difficili e come non li augurerebbe a nessuno. Ha anche espresso indignazione per il fatto che la sinistra avesse scelto di portarlo a processo.
Salvini ha manifestato curiosità riguardo le reazioni dei suoi accusatori e di coloro che lo hanno definito un “pericoloso delinquente, razzista, fascista” e ha espresso la sua aspettativa su cosa diranno ora che è stato assolto. Ha anche lamentato il costo economico del processo per gli italiani, che ha accusato il Pd e il Movimento Cinque Stelle di aver sostenuto.
In conclusione, Salvini ha ringraziato il governo e la premier Giorgia Meloni, oltre che gli italiani che l’hanno sostenuto durante il processo. Ha condiviso gratitudine anche per il lavoro degli avvocati che lo hanno assistito, tra cui Giulia Bongiorno e Luigi Carta, evidenziando l’importanza del supporto ricevuto in questo frangente. La nota della Lega ha confermato la sua riconoscenza nei confronti di tutti coloro che lo hanno aiutato durante la vicenda giudiziaria, sottolineando il valore della solidarietà dimostrata dai suoi sostenitori.