In avvicinamento alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il mese di novembre diventa un momento di discussione e proposte per l’equilibrio di genere e l’empowerment femminile. Presso l’Oasi Wwf di Castel Romano è stata installata una panchina rossa gigante, simbolo dell’impegno del Centro McArthurGlen nella lotta contro la violenza e la discriminazione. Molte lavoratrici hanno partecipato all’iniziativa indossando magliette rosse con l’hashtag #liberediscegliere.
Nella stessa giornata, Castel Romano Designer Outlet e Differenza Donna hanno organizzato un incontro pubblico intitolato #libere di scegliere, focalizzato sul cambiamento che le donne apportano nel mondo del lavoro, superando stereotipi e discriminazione. Hanno partecipato sette donne esperte in empowerment e valorizzazione del ruolo femminile: Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna, Ludovica Lisi, learning & development manager di McArthurGlen, Titti di Salvo, presidente Municipio IX Roma Capitale, Maya Vetri, assessora alla cultura del Municipio Roma VIII, Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice, e Valentina Melis, attrice e attivista. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Luisa Rizzitelli.
Durante il dibattito si sono affrontate le nuove sfide per sostenere l’empowerment femminile e per valorizzare le competenze e i talenti delle donne nei vari ambiti della società. È stata un’opportunità per scambiare idee e punti di vista, evidenziando come le donne possano contribuire alla crescita economica e sociale. Ludovica Lisi ha espresso orgoglio nel collaborare con Differenza Donna, sottolineando il valore della diversità e dell’inclusione nella cultura aziendale di McArthurGlen, che riconosce il ruolo strategico delle donne nella società.
Elisa Ercoli ha messo in evidenza l’importanza delle aziende consapevoli nel contrastare la violenza maschile, descrivendo l’installazione della panchina rossa come un gesto simbolico significativo. L’attrice Valentina Melis ha concluso l’incontro con una toccante interpretazione di un brano dal suo spettacolo “Stai zitta!”, ispirato all’omonimo saggio di Michela Murgia. Questo evento ha rappresentato un passo importante verso la creazione di un ambiente di lavoro e di vita più giusto e inclusivo per tutti.