La nota Pr presenta il suo libro al Lido intervista da Alda Vanzan del “Gazzettino”
“Tiziana Rocca è un vulcano di idee, una forza della natura”. Così in un videomessaggio Sarah Ferguson, duchessa di York, ha salutato “la carissima amica” durante la presentazione al Lido di Venezia, tra gli eventi collaterali della Mostra del Cinema, di “Immaginare l’impossibile. Una storia di vita, di successo e di coraggio” (Sperling & Kupfer), autobiografia di Tiziana Rocca, importante nome delle pubbliche relazioni, direttrice artistica di festival e produttrice cinematografica.
Intervistata da Alda Vanzan, giornalista del “Gazzettino”, che in una conversazione brillante ha saputo far emergere aneddoti e piccole e simpatiche storie del jet set internazionale e dello star-system, Tiziana Rocca ha raccontato la propria storia e ha mostrato che “con dedizione e un po’ di follia si può davvero trasformare l’impossibile in possibile”.
Primo direttore artistico donna di un festival in Italia, Tiziana Rocca ha ideato e dirige i Filming Italy Festival Los Angeles e Sardegna e il Filming Italy Best Movie Award assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia; è stata definita da Variety “marketing guru” e punto di riferimento del cinema italiano a Hollywood. Una donna di successo, dunque, che non esita, tuttavia, a lamentare “un certo maschilismo ancora imperante anche nel mondo del cinema italiano: una donna per raggiungere certe posizioni deve sempre faticare il doppio di un uomo”.
Raccontare la vita di Tiziana Rocca è come immaginare un viaggio ad alta quota su vette sempre più alte, la cui meta è un’intera esistenza definita da una tenacia d’acciaio e ricca di incontri ed esperienze incredibili e successi professionali. Ma come si diventa Tiziana Rocca? Fin da bambina, Tiziana ha sempre avuto un carattere speciale: solare ma disciplinata, al limite della durezza. È la forza della sua personalità a permetterle, crescendo, di farsi spazio in un mondo che all’inizio di questa storia era quasi del tutto declinato al maschile.
A ventiquattro anni Rocca fonda la sua agenzia di organizzazione eventi. Non un punto d’arrivo, ma un trampolino per continuare a puntare in alto, seguendo la propria strada, senza ascoltare chi le diceva che le sue erano idee irrealizzabili, lanciando e cogliendo sfide, convincendo le aziende a credere in proposte allora considerate “visionarie” e meritandosi il soprannome di “Regina degli eventi”. In un contesto competitivo, Tiziana Rocca non si è mai scoraggiata né si è lasciata intimorire, anzi, si è costruita un nome, rispetto e notorietà. Diventata oggi una delle manager al femminile più influenti, “non ha pensato nemmeno per un attimo di dover scegliere tra la carriera e il desiderio di creare una famiglia”.