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Vaccino spray per autosomministrazione

La recente approvazione della FDA per il FluMist, il primo vaccino antinfluenzale spray nasale per l’autosomministrazione, rappresenta un importante traguardo nella sanità pubblica. A partire dal prossimo autunno, gli adulti possono somministrarselo a casa, rendendo la vaccinazione più accessibile e conveniente. Questa novità risponde alle necessità emerse durante la pandemia di COVID-19, facilitando l’immunizzazione e abbattendo le barriere logistiche, come la paura degli aghi.

Il virus influenzale causa ogni anno circa un miliardo di infezioni e fino a 650.000 decessi, rappresentando una grave minaccia per la salute pubblica. Offrire la possibilità di vaccinarsi a casa potrebbe aumentare i tassi di adesione alla vaccinazione, specialmente tra coloro che tendono a evitare le somministrazioni tradizionali. Con i tassi di vaccinazione in calo del 3,3% tra il 2020 e il 2021, l’autosomministrazione potrebbe incentivare maggiormente le persone a partecipare ai programmi di immunizzazione.

Il FluMist si basa su un ceppo attenuato del virus e ha dimostrato di essere sicuro ed efficace per individui tra i 2 e i 49 anni. La sua somministrazione in spray nasale è particolarmente vantaggiosa per chi teme gli aghi, rendendo l’esperienza di vaccinazione meno ansiogena.

Inoltre, l’approvazione del vaccino per l’autosomministrazione potrebbe avere effetti positivi anche sul piano ambientale, alleviando la pressione sulle strutture sanitarie e contribuendo a ridurre le emissioni legate agli spostamenti per ricevere il vaccino. Questo approccio promuoverebbe un uso più efficiente delle risorse sanitarie, limitando gli incidenti influenzali e il conseguente ricorso a farmaci antivirali o antibiotici.

Tuttavia, il FluMist presenta alcune controindicazioni importanti. Non è raccomandato per individui con allergie gravi, come quelle alle proteine dell’uovo, o per persone con patologie respiratorie significative. Anche le donne in stato di gravidanza devono consultare un medico prima di riceverlo.

Le obiezioni del movimento “no vax” si concentrano sulla sicurezza ed efficacia dei vaccini. Alcuni sostengono che i vaccini possano causare effetti collaterali indesiderati e dubitano dell’effettiva prevenzione delle infezioni. Inoltre, sottolineano il diritto individuale alla scelta vaccinale, opponendosi a qualsiasi obbligo.

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