Gite e brevi vacanze in agriturismo stanno crescendo, con un aumento del 5% nelle prenotazioni. Molti approfittano dell’occasione per visitare familiari e amici o per recarsi nei luoghi d’origine, specie in occasione del ponte di Ognissanti, durante il quale si stima che circa 500mila adulti siano fuori casa.
Le preferenze per le vacanze all’aria aperta nelle campagne pugliesi rimangono elevate. Gli agriturismi, spesso combinati con tour culturali, offrono colazioni al sacco e spazi per picnic, rivelandosi una scelta ideale per chi ama cucinare utilizzando i prodotti dell’azienda. La Coldiretti Puglia evidenzia un’ampia offerta ricettiva che include 15.300 posti letto negli agriturismi, 1.877 piazzole di agricampeggio, 28.000 posti a tavola e 443 strutture per degustazioni guidate, rendendo il turismo enogastronomico una delle principali attrattive della regione.
Inoltre, molti vacanzieri tornano ai luoghi d’origine per eventi tradizionali. La maggior parte alloggia in case di proprietà o di familiari, ma ci sono anche coloro che scelgono alberghi, bed and breakfast o agriturismi, dove possono godere del foliage autunnale. Durante il ponte autunnale, il turismo enogastronomico registra un forte interesse con gite giornaliere in occasione di sagre dedicate ai frutti di stagione come castagne, funghi e zucche.
Circa un terzo del budget dei turisti è destinato ai pasti, che possono variare tra ristoranti, pizzerie, trattorie e agriturismi. La Puglia si distingue per la presenza di 5 milioni di ulivi secolari e 66 Indicazioni Geografiche. Il valore economico dei prodotti DOP e IGP in Puglia è significativo, attestandosi a 678 milioni di euro.
Vuoi prenderti una pausa e organizzare il tuo prossimo viaggio?
🔗 Scopri le offerte Weekendesk