Scatta lo stop ai caricabatterie e cavetti di diverso tipo per la ricarica dei dispositivi in Unione Europea. A partire dal 28 dicembre 2024, tutti i dispositivi elettronici, eccetto i nuovi laptop che avranno tempo fino al 28 aprile 2026, dovranno dotarsi esclusivamente di porte Usb-C. Questa normativa include smartphone, tablet, fotocamere digitali, cuffie, console per videogiochi, altoparlanti portatili e attrezzature varie come mouse, tastiere, microfoni e sistemi di navigazione portatili.
L’obiettivo del caricabatterie universale, introdotto dalla normativa europea pubblicata nel dicembre 2022, è ridurre gli sprechi derivanti da caricatori inutilizzati al termine del ciclo di vita dei dispositivi. Si stima che, con l’introduzione di questo standard unico, si possano eliminare circa 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno nell’Unione Europea. Inoltre, i consumatori trarranno beneficio da un risparmio stimato di circa 250 milioni di euro, considerando la riduzione dei caricatori e cavetti superflui. Attualmente, ogni consumatore possiede in media tre caricabatterie, ma ne utilizza regolarmente solo due, con una percentuale del 38% che ha difficoltà a trovare un caricatore compatibile per i propri dispositivi.
Le nuove regole impongono che ogni produttore indichi informazioni chiare sulla confezione riguardo al contenuto e alle caratteristiche di ricarica dei dispositivi. Le aziende potranno continuare a usare standard proprietari per la ricarica veloce, ma dovranno basarsi sul protocollo di alimentazione standard “USB Power Delivery”, il che assicurerà agli utenti di poter ricaricare i dispositivi alla stessa velocità utilizzando qualsiasi caricabatterie compatibile.
Queste disposizioni intendono non solo semplificare la vita dei consumatori, ma anche promuovere pratiche più sostenibili nel mercato dell’elettronica, contribuendo così a una maggiore efficienza e sostenibilità ambientale. Con l’entrata in vigore della normativa, l’Unione Europea si posiziona in prima linea nella lotta contro i rifiuti elettronici e nella promozione di tecnologie più sostenibili.