Urbano Cairo, presidente di Rcs e del Torino, ha recentemente discusso la sua esperienza alla guida del club, iniziata 19 anni fa in un momento di crisi. Durante l’evento ‘Sport Industry Talk’ al Maxxi di Roma, Cairo ha rivelato che, pur avendo un forte attaccamento al Toro, non desidera rimanere al comando per sempre. Ha espresso l’auspicio che, nel caso decidesse di vendere, ci sia qualcuno con maggiore disponibilità finanziaria e competenza per portare avanti la squadra.
Cairo ha ricordato il contesto in cui ha acquisito il Torino, sottolineando un intervento del sindaco Chiamparino che lo ha spinto a prendere in mano la situazione. Grazie all’incoraggiamento della madre, grande tifosa, ha accettato la sfida nonostante i notevoli rischi connessi alla condizione precaria del club. Nel corso degli anni, ha visto alternarsi momenti di grande successo e di difficoltà, ma ha evidenziato il fatto che, negli ultimi 13 anni, il Torino è riuscito a mantenere una presenza costante in Serie A, pur riconoscendo che ci sono margini di miglioramento.
La conversazione è poi passata a confronti con altre squadre, come l’Atalanta, che ha ottenuto risultati notevoli grazie alla guida di Gian Piero Gasperini. Cairo ha rivelato di aver tentato di ingaggiare Gasperini nel 2015, ma le circostanze non lo permisero. Ha notato che il suo lungo mandato non è destinato a perdurare e che un futuro passaggio di consegne è nella sua agenda.
Infine, Cairo ha commentato la crescente presenza di investitori stranieri nel calcio italiano, evidenziando che non è corretto generalizzare su di esse. Ha citato esempi positivi come il fondo Elliott e la proprietà di Commisso a Firenze. Secondo lui, sebbene il calcio italiano abbia attratto investimenti esteri per la competitività dei prezzi, il successo nel calcio non dipende esclusivamente dalla disponibilità finanziaria. La situazione economica favorevole delle società italiane rende interessante per gli investitori stranieri entrare nel mercato, ma il raggiungimento di risultati richiede competenza e esperienza.