Allegria, Coccinella, Tiramisù, Testina, Valentina, Professora e l’Uomo Gatto, questi sono soltanto alcuni dei campioni più iconici di Sarabanda.
Gabriele Sbattella rimase in gioco per mesi e nel febbraio del 2003 fu eliminato da Tiramisù, quella puntata segnò un record, con 5.849.000 telespettatori e il 20,30% di share (su Italia 1). L’Uomo Gatto è poi tornato a Sarabanda durante lo speciale andato in onda nel 2017.

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Questa settimana Gabriele è stato ospite da Barbara d’Urso a Pomeriggio 5 dove ha raccontato cosa fa adesso, a 20 anni dal suo successo a Sarabanda.

“Con Enrico papi ho vinto ben 79 puntate, tra i più premiati. Sono il terzo con più presenze in assoluto. Io facevo l’animatore in un villaggio, ho fatto svariate stagioni. Poi dall’oggi al domani mi hanno chiamato per Sarabanda. Adesso faccio il giornalista e ho scritto anche un libro. Ho seguito tre Festival di Sanremo, scrivo di sport e musica. Da anni lavoro per un’agenzia. A livello sportivo mi occupo prevalentemente di calcio. Però non dico di essere un vip, sono uno che è stato in tv a rispondere a delle domande sulla musica, penso di aver fatto bene nulla più di questo. Mi sono scontrato spesso con l’Uomo Tigre”.

A parte l’Uomo Gatto la mia preferita era lei…

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Uomo Gatto: il ricordo di Sarabanda e il rapporto con Enrico Papi.

“Per passare una giornata diversa, vedere com’era il mondo della televisione. Volevo arrivare in finale con il campione in carica. Poi sono diventato campione e ci sono rimasto 79 puntate. Alla fine diventa una sfida con te stesso. – ha dichiarato a Il Corriere della Sera – Tra i giochi più difficili? Quello in cui bisognava indovinare più titoli possibile di canzoni sentendo poche note in 60 secondi era tremendo

Certo che stimo Enrico Papi. Non ho il suo numero, quando ci vediamo ci salutiamo e parliamo. So che adesso sta facendo un programma su Canale5 che è molto divertente, lo sto guardando. Mi piace, il pubblico è protagonista”.



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