Uno studio recente ha rivelato che sia i gatti domestici che quelli selvatici sono capaci di riconoscere le voci umane. Questo fenomeno ha destato l’interesse degli scienziati, che hanno confrontato gatti che vivono nelle case con quelli che sono sempre stati liberi. I risultati hanno dimostrato che entrambi i gruppi riescono a distinguere le voci umane, contrariamente all’idea diffusa che solo i gatti domestici avessero questo riconoscimento.
Sin dall’antichità, i gatti hanno mostrato un certo livello di interazione con l’uomo, inizialmente attratti probabilmente dal cibo che potevano trovare in prossimità degli insediamenti umani. Mentre i gatti selvatici tendono ad essere più solitari, nel corso del tempo anche loro sembrano aver sviluppato una certa socievolezza verso gli esseri umani. La loro storia è complessa; alcuni popoli li veneravano, mentre altri li percepivano con paura o diffidenza.
Nello studio condotto dall’Università di Oakland, i ricercatori hanno registrato le voci umane e osservato le reazioni dei gatti selvatici e randagi. I gatti hanno reagito muovendo la testa verso le voci conosciute, mostrando un interesse attivo, mentre si sono mostrati indifferenti alle voci sconosciute. Questo suggerisce che il riconoscimento della voce umana non è legato alla condizione di vita – domestica o selvaggia – ma alla familiarità con la voce stessa.
Inoltre, questa ricerca ha messo in discussione l’idea che i gatti non amino l’interazione con gli umani. Sebbene i gatti non siano “sottomessi” al volere umano come altre specie domestiche, mostrano affetto in modi diversi. È importante per i proprietari riconoscere questi segnali affinché possano comprendere il legame che condividono con i loro felini.
In sintesi, il riconoscimento delle voci umane da parte dei gatti è un fenomeno comune a tutte le specie feline, che evidenzia la loro capacità di formare legami e relazioni anche al di fuori di un contesto strettamente domestico. La ricerca continua a sfidare preconcetti su questi animali affascinanti, mettendo in luce le loro abilità sociali e le dinamiche complesse che caratterizzano il loro rapporto con gli esseri umani.