I diamanti sono fra i minerali più apprezzati in assoluto, venendo considerati fra le pietre preziose più belle e rare del mondo. Tuttavia, per quanto possa sembrare strano, non sono loro ad avere questo record.
I diamanti infatti sono molto più comuni di quanto spesso pensiamo e nel mondo ci sono dei minerali ancora più rari e preziosi. Un esempio è dato dal minerale Blue John, i cui unici grossi giacimenti sono tra le colline del Derbyshire, nelle East Midlands inglesi.
Questo minerale è in realtà principalmente fluoruro di calcio, che come il carbonio dei diamanti ha subito dei processi di alterazione chimica e fisica, dovuta ai processi diagenetici delle rocce sedimentarie.
Per anni considerato un minerale semiprezioso, il Blue John è stato estratto raramente, fornendo comunque ai maestri artigiani inglesi la possibilità di realizzare alcuni oggetti molto belli, come una ciotola oggi esposta al Casteton Visitor Center.
Per anni i geologi hanno cercato di capire da cosa derivasse la sua colorazione bluastra, ma recenti analisi hanno decretato che il particolare colore di questo minerale provenga da delle inclusioni bituminose nella fluorite, che derivano dall’alterazione chimica dei resti organici di miliardi di organismi, risalenti a milioni di anni fa.
Durante la Prima guerra mondiale, gran parte della fluorite presente nel Derbyshire venne estratta come combustibile e fondente per gli altiforni industriali, ma successivamente la sua estrazione si è limitata solo a piccoli scavi, quando è cominciata ad essere considerata un minerale di pregio. Con la morte dell’ultimo minatore (68 anni fa) in grado di rintracciare le vene di Blue John, tuttavia l’estrazione si è interrotta del tutto, almeno fino ad una scoperta recente.
Nel 2013 alcuni esploratori hanno infatti intercettato una nuova vena all’interno della Grotta della Strega. Da allora la produzione di monili di Blue John è ripresa e seppur il loro costo è inferiore rispetto a quella dei diamanti (di cui ne è pieno il pianeta), possedere un anello di fluorite del Derbyshire è molto più difficile, visto che hanno ridotta circolazione .
Se siete anche fra coloro che credono che i diamanti siano il materiale più duro in assoluto, dovreste ricredervi. Il materiale più duro dell’universo è composto da aggregati di nanotubi di carbonio, che mantengono anche una estrema flessibilità.