Eleonora Giorgi, nota attrice italiana, ha affrontato pubblicamente la sua lotta contro il tumore al pancreas, illuminando il suo percorso con consapevolezza e ironia. In un’intervista a Vanity Fair, ha parlato del valore del tempo rimasto e dei desideri per il futuro, inclusi i modi in cui desidera essere ricordata. Riconoscendo l’incertezza della vita, ha dichiarato: “Il tempo che resta è vita. Non è importante il quanto, ma il come”.
Ha scelto di privilegiare la qualità delle relazioni, evitando trattamenti invasivi che potrebbero comprometterne la vivacità nei momenti con i suoi cari. Eleonora esprime il desiderio di un’uscita di scena dignitosa, preoccupandosi in particolare del nipote Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. Ha rivelato la sua ansia riguardo a come spiegargli la sua malattia e il possibile addio. Vorrebbe che, in caso di assenza, venisse detto al nipote che è diventata un “angelo” per proteggerlo.
Passando a un argomento più leggero, Eleonora non ha perso il suo spirito ironico parlando del proprio funerale. Ha affidato a una cara amica l’organizzazione dell’evento, desiderando un servizio “eccellente”. Con umorismo, ha condiviso le sue preferenze musicali per il saluto finale, individuo due canzoni significative: “A Whiter Shade of Pale” e “Wish You Were Here”, per creare un’atmosfera che rifletta la sua personalità.
La Giorgi si concentra sul tempo rimanente come un’opportunità per riflettere su ciò che conta nella vita. Nonostante l’incertezza sulla sua situazione, si impegna a vivere intensamente e con dignità. La malattia non la spinge a un attaccamento disperato alla vita, ma a una celebrazione delle esperienze passate e dei legami affettivi.
Le parole di Eleonora invitano a meditare sull’importanza di vivere il presente, apprezzando i legami familiari e le piccole gioie quotidiane. Il suo approccio coraggioso nel discutere di malattia e morte rappresenta un esempio di autenticità e forza. Vuole che la sua “uscita di scena” rispecchi la vita vissuta: con intensità, amore e un pizzico di leggerezza.