L’inverno torna a manifestarsi in Italia dopo un periodo di clima mite. Una discesa di aria fredda dai Balcani ha provocato un rapido abbassamento delle temperature, con venti gelidi di Bora e Grecale che colpiscono molte regioni, in particolare il Centro-Sud, per alcuni giorni. Le giornate di martedì 18 e mercoledì 19 marzo saranno le più fredde, con temperature minime sotto lo zero al Nord e nelle zone interne del Centro, incluse pianure e fondovalle, dove si prevedono gelate notturne diffuse.
Le temperature rimarranno rigide al mattino, mentre durante il giorno il sole potrà attenuare parzialmente il freddo, senza però raggiungere valori primaverili. I venti di Bora e Grecale, attivi soprattutto al Centro-Sud, intensificheranno la sensazione di freddo attraverso l’effetto “wind chill”, rendendo la temperatura percepita più bassa rispetto a quella reale, specialmente lungo le coste adriatiche, nel Lazio e in Sardegna orientale. Le raffiche potrebbero superare i 60-70 km/h, complicando la navigazione nei mari adriatico e ionico.
Si prevede che l’ondata di freddo inizi a esaurirsi giovedì 20 marzo, con un graduale attenuarsi dei venti e un aumento delle temperature, che porteranno a un clima più mite entro il fine settimana. Tuttavia, l’arrivo delle correnti atlantiche potrebbe comportare un peggioramento del tempo, con piogge diffuse al Nord e in parte del Centro accompagnate da un incremento della nuvolosità.