La prossima Legge finanziaria prevede l’assegnazione di ulteriori risorse attraverso il Fondo sanitario nazionale per il sistema salute. Sebbene l’incremento non sia stato straordinario, in un momento di difficoltà potrebbe risultare sufficiente, a condizione che siano effettuate valutazioni più accurate sui sistemi di controllo delle aziende sanitarie. È importante affrontare le cause strutturali del debito, specialmente rivedendo i percorsi di salute dei pazienti, nei quali si riscontrano sprechi economici significativi, in particolare riguardo alle tariffe dei Drg (Diagnosis Related Groups).
Francesco Albergo, professore di Economia aziendale e direttore dell’area sanità della Lum School of Management, evidenzia che non è possibile ridurre le spese per personale o farmaci. È fondamentale, invece, ristrutturare le organizzazioni e i processi, partendo dal pronto soccorso, il quale è cruciale per le ospedalizzazioni e le degenze improprie che contribuiscono all’aumento del debito sanitario. Albergo e il suo team hanno sviluppato uno strumento per migliorare la gestione dei percorsi di cura dei pazienti, frutto di un’analisi approfondita su 50 patologie complesse e un milione e mezzo di dati. Questo progetto si propone di rivedere i costi associati a ciascuna patologia, sottolineando l’importanza di riconsiderare le tariffe dei Drg, che attualmente non riflettono i veri costi delle malattie.
La disparità tra le tariffe e i costi reali genera significativi sbilanciamenti finanziari all’interno delle strutture sanitarie, come ospedali, università e Asl. Pertanto, è essenziale un intervento mirato per riallineare i costi ai servizi effettivamente forniti, garantendo una gestione più efficiente delle risorse. Questo approccio non solo permetterebbe di ottimizzare la spesa sanitaria, ma anche di migliorare la qualità delle cure offerte ai pazienti. La visione di Albergo suggerisce quindi che una ristrutturazione dei processi e un’analisi accurata delle spese possono contribuire a un sistema sanitario più sostenibile e in grado di affrontare le sfide presenti e future.