La SIM (subscriber identity module) è un piccolo chip che connette lo smartphone al gestore di telefonia. Tradizionalmente, il cambio di operatore richiedeva la sostituzione fisica della SIM, operazione che richiedeva un estrattore. Le eSIM, invece, rappresentano una rivoluzione, poiché sono integrate nel circuito del telefono e non possono essere rimosse. La programmazione software consente di cambiare operatore con un semplice tocco, facilitando il processo e ponendo fine alla necessità di estrarre fisicamente la scheda.
Una delle principali caratteristiche delle eSIM è la capacità di gestire più numeri all’interno dello stesso dispositivo, ideale per chi viaggia all’estero. Consente, infatti, di aggiungere piani per il roaming senza acquistare SIM fisiche e consente di gestire tutte le opzioni direttamente dal dispositivo. Inoltre, la eSIM migliora la sicurezza poiché non può essere persa o danneggiata e, in caso di furto, è più facile rintracciare il telefono, riducendo il rischio di clonazione.
Le potenzialità delle eSIM comprendono anche la gestione semplificata di comunicazioni professionali e personali. Utilizzando un solo dispositivo, è possibile separare le due vite senza la necessità di portare due telefoni. Le eSIM occupano anche meno spazio, permettendo ai produttori di creare dispositivi più compatti con batterie più capienti e migliorare l’efficienza energetica.
Tuttavia, ci sono anche svantaggi. Cambiare dispositivo con una eSIM comporta un processo di attivazione e disattivazione, a differenza delle SIM fisiche che possono essere traslocate facilmente. Se un dispositivo con eSIM si danneggia, risulta impossibile trasferire la SIM a un altro telefono, richiedendo l’assistenza del gestore telefonico. Inoltre, non tutti i dispositivi supportano le eSIM, con alcuni smartphone più vecchi che non offrono questa funzionalità.
La scelta tra eSIM e SIM fisica varia in base alle esigenze personali: chi cerca flessibilità avrà vantaggi dalla eSIM, mentre chi utilizza più dispositivi potrebbe trovare più comoda la SIM fisica. È fondamentale considerare la compatibilità del proprio smartphone per garantire una transizione senza problemi. Oltre ai gestori nazionali, esistono provider internazionali che offrono servizi eSIM tramite app, con pacchetti variabili e disponibili in diversi Paesi.