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sabato, 15 Febbraio, 2025
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Tutto il discorso del presidente

Il messaggio di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea l’importanza di superare le divisioni che affliggono le società contemporanee e promuovere la fiducia in un periodo segnato da conflitti e disuguaglianze. All’inizio del discorso, Mattarella esprime auguri sinceri agli italiani sia dentro che fuori dal Paese, sottolineando il momento di riflessione e rinnovamento che accompagna il passaggio al nuovo anno.

Il presidente menziona le tragiche conseguenze delle guerre, citando specifici eventi come la morte di una neonata a Gaza e gli attacchi in Ucraina, evidenziando la necessità urgente di pace. Questa pace deve basarsi sul rispetto dei diritti umani e sulla libertà di ogni popolo, definendo la pace non come sottomissione, ma come un principio fondamentale.

Mattarella commenta anche le sfide economiche e sociali, evidenziando il crescente divario tra ricchi e poveri, l’aumento della spesa per armamenti e la precarietà lavorativa in Italia. Nonostante i dati positivi riguardanti l’occupazione e il turismo, persiste un fenomeno preoccupante di giovani che cercano opportunità all’estero.

Allerta sui cambiamenti climatici e sulla violenza, in particolare verso i giovani, e l’influenza negativa del web sui comportamenti. Invita a prestare attenzione al rispetto della vita e ai diritti di tutti, compresi quelli in carcere, accusando il sovraffollamento e le condizioni inaccettabili.

Mattarella pone l’accento sulle potenzialità delle nuove generazioni, sottolineando la necessità di ascoltare e soddisfare le loro esigenze per affrontare la crisi demografica. La parola chiave è “rispetto”, fondamentale per costruire una società più accogliente e solidale, e un passo verso il dialogo e la cooperazione.

Il messaggio quindi si sposta a celebrare il valore del patriottismo, non solo dei cittadini italiani, ma anche di coloro che, provenendo da altre culture, contribuiscono al bene comune. Riconosce il lavoro delle Forze dell’Ordine per la sicurezza pubblica e invita a continuare a combattere contro nuove forme di crimine.

Il discorso si conclude con un appello alla responsabilità civica, alla partecipazione attiva e alla speranza come sinergia di impegno collettivo, rinnovando l’augurio di un buon anno a tutti, invitando a costruire insieme un futuro migliore.

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