10.9 C
Roma
sabato, 7 Dicembre, 2024
HomeSaluteTumori, nel 2050 si stimano 35 milioni di nuovi casi

Tumori, nel 2050 si stimano 35 milioni di nuovi casi

La principale sfida del XXI secolo è rappresentata dai tumori, che causano un decesso su sei nel mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) Europa prevede un aumento dei casi di neoplasie e un conseguente incremento dei costi per i sistemi sanitari. Nel 2050, si stima che vi saranno oltre 35 milioni di nuovi casi di tumore, un aumento del 77% rispetto al 2022. Questi dati sono stati presentati durante il convegno “Curare è prendersi cura. Impatto ambientale e rischio sanitario, benessere e stili di vita”, organizzato dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma (AIL). L’evento ha posto attenzione sulle relazioni tra impatto ambientale e salute, con l’obiettivo di promuovere un approccio multisettoriale per la protezione della salute come diritto fondamentale.

Durante il convegno, esperti di diverse aree della ricerca hanno analizzato i rischi per la salute legati all’inquinamento e agli stili di vita. L’AIL vuole evidenziare che prendersi cura dei cittadini implica ridurre i rischi legati all’inquinamento, citando l’Oms, che ha affermato che circa il 22% delle malattie globali deriva da fattori ambientali modificabili, percentuale che sale al 23-26% nei bambini. La maggior parte di questi rischi potrebbe essere evitata riducendo l’inquinamento.

L’inquinamento è riconosciuto come un rischio per la salute, sia per esposizioni brevi ad alte concentrazioni che per esposizioni prolungate a basse concentrazioni. Diverse forme di inquinamento—atmosferico, del suolo, e dell’acqua—possono contribuire a problemi ematologici. Il convegno ha servito come piattaforma per presentare studi che confermano le correlazioni tra inquinamento e salute, con l’obiettivo di identificare misure di prevenzione per ridurre l’insorgenza tumorale e migliorare la salute sociale e individuale, in linea con l’articolo 32 della Costituzione italiana.

Nonostante i progressi scientifici, ci sono ritardi nell’adozione di misure per affrontare le problematiche sanitarie segnalate dall’Oms Europa. La salute del pianeta è strettamente legata a quella umana, e l’aumento dei tumori è anche influenzato dall’agricoltura intensiva e dall’uso di sostanze tossiche. Inoltre, il consumo di cibo ultra-processato è associato a patologie croniche come obesità, malattie cardiovascolari e diabete.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI