Il virus è la prima causa del cancro al collo dell’utero
“Vaccinate i vostri figli contro l’Hpv a 12 anni, come ho fatto io con mia figlia Caterina Maria”. Così su X Roberto Burioni, professore di Virologia e Microbiologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, rilancia il suo appello ai genitori affinché contribuiscano a eradicare il Papillomavirus umano, prima causa di cancro al collo dell’utero. Un invito rivolto dal medico anche ieri in Tv, a ‘Che tempo che fa’ su Nove.
Già nei giorni scorsi, via social, Burioni aveva ricordato che debellare il carcinoma della cervice uterina si può. “Basterebbe vaccinarsi” contro l’Hpv, “ma troppi non lo fanno. Eppure il vaccino è sicurissimo – assicurava – efficace, gratuito, se fatto quando si deve fare” ossia “nel momento in cui ha la massima efficacia, cioè a 12 anni, maschi e femmine”. Il virologo prendeva spunto da una notizia della ‘Bbc’: “In Scozia – sottolineava – nel 2006 è stato introdotto il vaccino anti-Hpv”, patogeno che “causa il cancro del collo dell’utero”. E “dal 2006 al 2023 sono stati registrati zero casi di questo cancro nelle donne correttamente vaccinate. Zero”. La dimostrazione che, “considerata l’efficacia del vaccino e la sua capacità di indurre una efficace immunità di gregge, potremmo fare a questo cancro quello che abbiamo fatto al vaiolo. Farlo sparire dalla faccia della terra”.