Campagna di sensibilizzazione sulla diagnosi precoce
Marzo è il Mese europeo della prevenzione al tumore del colon retto e il Policlinico Tor Vergata di Roma si illumina di blu, aderendo alla campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione e diagnosi precoce. La facciata del Policlinico tinta di blu vuole richiamare l’attenzione dei cittadini sulla neoplasia, le cui cifre mettono i brividi.
Con oltre 2 milioni di nuovi casi ogni anno nel mondo, di cui 450.000 in Europa e oltre 50.000 in Italia, il tumore al colon, tra i non fumatori, è la neoplasia più frequente ed è la seconda causa di morte per tumore. In Italia, ogni mese, sono oltre 4.000 le nuove diagnosi di tumore del colon in fase avanzata e le neoplasie coliche, diagnosticate tardivamente, sono responsabili di 60 morti al giorno nel nostro Paese. Inoltre, il tumore al colon colpisce sempre di più giovani adulti tra i 25 e i 49 anni, con aumenti vertiginosi quali quelli rilevati nel Regno Unito dove ci sarà, nel 2024, un aumento del 26% rispetto al 2018 negli uomini e del 39% nelle donne.
L’Università e il Policlinico di Tor Vergata – sottolinea una nota – possono contare su ricercatori e clinici di fama internazionale e rappresentano dei leader nella prevenzione e nella cura del tumore al colon e retto con la filosofia ‘from bench to bedside’. Il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per la diagnosi e il trattamento del tumore colorettale è presente al Policlinico Tor Vergata da oltre 15 anni e si pone l’obiettivo di garantire accesso alle migliori professionalità e tecnologie disponibili. Il gruppo multidisciplinare si avvale di una endoscopia all’avanguardia, una diagnostica per immagini con Tc spirale multistrato e Rm 3 tesla, acceleratori lineari di ultima generazione per radioterapia, un servizio di genetica medica e un laboratorio di genetica molecolare per la ricerca di fattori prognostici e predittivi di risposta alla terapia. Il Pdta colon retto è guidato dalla Oncologia medica che collabora strettamente con la Chirurgia mininvasiva, per offrire ai pazienti terapie oncologiche mirate e personalizzate e interventi chirurgici con l’ausilio di tecnologia di altissimo livello come la laparoscopia 4k e 3-D e la robotica con i sistemi ‘Da Vinci’. La Colorectal Unit (aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, previo appuntamento al numero 06.2090.2828), forte della presenza di case manager, opera prendendo in considerazione la prospettiva del paziente, anche con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni e i familiari, e con l’aiuto prezioso dello psico-oncologo.
“Per il nostro ateneo la formazione dei medici è un pilastro fondamentale – afferma il rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron – Preparare professionisti capaci di fornire un’eccellente assistenza sanitaria, dalla quale ogni singolo cittadino trae beneficio, è la nostra missione prioritaria. Un’assistenza mirata e di alta qualità per i pazienti affetti da tumore al colon retto consente una valutazione approfondita del singolo caso clinico e, di conseguenza, una terapia personalizzata in base alle esigenze specifiche del paziente”.
La Colorectal Unit – prosegue la nota – rappresenta un modello organizzativo, avviato da tempo al Policlinico Tor Vergata, che unisce trasversalmente molti professionisti e servizi con l’obiettivo di rendere più efficace e personalizzato il percorso chirurgico del paziente: dalla diagnosi alla pianificazione individualizzata della cura, tenendo in considerazione anche gli aspetti di tipo riabilitativo mentali e fisici.
“Grazie al lavoro di questo team, i cittadini con diagnosi accertata troveranno un importante punto di riferimento multidisciplinare – continua il rettore – capace di garantire un approccio chirurgico personalizzato e di alta qualità. Questa bella iniziativa, che evidenzia con il colore blu la facciata del nostro Policlinico, è un appello alla presa di coscienza ed a sottoporsi a controlli, poiché la prevenzione è fondamentale e prevenire è meglio che curare. Noi siamo pronti ad accogliere coloro che sospettano o ricevono una diagnosi accertata di tumore al colon in questi rinnovati ambienti dedicati che, nelle prossime settimane, saranno a disposizione dei cittadini. Il Centro di alta specializzazione del Policlinico Tor Vergata, sul modello della Breast Unit, opera con un team multidisciplinare che si pone l’obiettivo di garantire alla persona il massimo livello di qualità delle cure – sottolinea Giuseppe Sica, responsabile Uosd Chirurgia mininvasiva e dell’apparato digerente dell’ospedale – e di utilizzare avanzate tecniche di chirurgia mininvasiva e robotica che permettono una precisione e radicalità elevatissima ed un recupero funzionale immediato”.
“Il tumore al colon si può e si deve prevenire nella maggior parte dei casi – rimarca il direttore sanitario del Policlinico, Andrea Magrini – Quando non è possibile, bisogna intervenire per curare un paziente con un cancro al colon o al retto, e lo si può e lo si deve fare con la medicina di precisione, offrendo un trattamento quanto più possibile personalizzato. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati in questa iniziativa ‘illuminata’ che consentirà a molti cittadini di porre attenzione agli screening e di sapere che saranno presi in carico in caso di diagnosi di tumore al colon dai professionisti del Policlinico con i più avanzati trattamenti chirurgici che mirano a ridurre l’impatto dell’intervento sul paziente”.
L’installazione – si legge ni una nota – ha richiesto l’illuminazione di una area di circa 3.000 mq, realizzata mediante l’utilizzo di 13 gobo proiettori divum 50K, in tecnologia Led (Led emitting diode), montati su due torri Layher dell’altezza di 4 metri per una potenza installata pari ad 8 kW; l’opera è stata curata dal Prof. Ing. Marco Re, delegato del rettore per i Tor Vergata studios (nuovi studi multimediali di Ateneo) e direttore del Master in Ingegneria del suono e dello spettacolo.