Domenica sera, Donald Trump è apparso nel programma “60 Minutes”, a un anno di distanza dalla sua causa contro CBS riguardo all’editing di un’intervista con Kamala Harris. Durante l’intervista, Trump si è mostrato consapevole che le sue risposte sarebbero state ridotte per motivi di tempo.
Dopo un’interazione imbarazzante con l’intervistatrice Norah O’Donnell riguardo al crimine a Washington, Trump ha esclamato: “Non dovete usare quella parte, perché non voglio metterti in imbarazzo”. Nonostante questo, i produttori di CBS hanno ritenuto che tali momenti non fossero i più rilevanti e hanno trasmesso solo un terzo dell’intervista in televisione, pubblicando il resto su YouTube e rendendo disponibile il trascritto completo.
O’Donnell ha affrontato vari temi, tra cui aumenti dei costi della vita e sfide della politica estera. Ha posto domande incisive, richiedendo chiarimenti sulle posizioni di Trump riguardo a questioni come possibile conflitto con il Venezuela e l’immigrazione. Durante l’intervista, O’Donnell ha anche contrastato alcuni punti di vista di Trump, sottolineando che il buon andamento del mercato azionario non riguarda tutti.
Critiche sono state mosse a O’Donnell per non aver corretto Trump con maggiore incisività. Tuttavia, la sua intervista ha sollevato numerosi argomenti, inclusa l’affermazione di Trump secondo cui le operazioni di immigrazione negli Stati Uniti “non sono andate abbastanza lontano”.
L’intervista ha avuto anche un’importanza particolare poiché è stata la prima per Trump dal 2020. Inoltre, la CBS aveva recentemente raggiunto un accordo di 16 milioni di dollari con Trump per chiudere la causa, un atto che ha suscitato polemiche e critiche nel settore.