L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma si è affermato nel corso degli anni come un centro di riferimento per casi complessi, contribuendo in modo significativo alla medicina pediatrica. La celebrazione dei suoi 40 anni come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) si è svolta di recente con la partecipazione di autorità civili e religiose.
Il nuovo Laboratorio di Terapia Genica, finanziato attraverso il Pnrr-NextGenerationEU, rappresenta un’importante innovazione nella cura delle malattie onco-ematologiche e immunologiche pediatriche. Esteso su circa 700 metri quadrati e dotato di tecnologie avanzate, questo laboratorio permette di produrre farmaci cellulari geneticamente modificati, aumentando la disponibilità delle cure per i bambini affetti da patologie gravi.
Nel corso degli anni, il Bambino Gesù ha innovato nella ricerca pediatrica, dal primo trapianto di cuore all’avvio di terapie cellulari. È riconosciuto per la sua integrazione tra ricerca e cura e per il numero di progetti scientifici attivi. Le pubblicazioni recenti attestano un elevato impatto scientifico e una forte collaborazione internazionale, con oltre 2.500 collaborazioni attive.
L’ospedale sta anche esplorando nuove frontiere nella medicina personalizzata e nella genetica, utilizzando approcci innovativi come la stampa 3D per il recupero di organi e nuovi metodi per studiare malattie rare. La visione del Bambino Gesù si concentra sull’accesso alle terapie avanzate, mirando a garantire che la ricerca benefici il maggior numero di pazienti possibile.