I recenti eventi politici a Trapani hanno suscitato forti reazioni tra i consiglieri comunali di opposizione. Questi ultimi hanno denunciato la mancanza di dialogo da parte della maggioranza, che ha convocato una seduta straordinaria su un tema di grande rilevanza, il conflitto israelo-palestinese, senza coinvolgere le forze di opposizione. In una nota, hanno sottolineato l’importanza di affrontare questioni così delicate con responsabilità e rispetto, evidenziando il bisogno di un confronto aperto e plurale.
La minoranza ha ribadito la propria posizione a favore del riconoscimento dello Stato di Palestina, promuovendo proposte diplomatiche per una transizione pacifica nella Striscia di Gaza, gestita da tecnici neutrali. Hanno anche espresso la loro solidarietà nei confronti della popolazione palestinese, sottolineando la necessità di un intervento della comunità internazionale per proteggere i diritti umani e favorire la pace.
Dario Safina, deputato regionale, ha espresso delusione per l’assenza dei consiglieri di centrodestra durante la seduta, evidenziando l’importanza del confronto politico su temi di portata internazionale. Ha ricordato che, nell’Assemblea Regionale Siciliana, tutte le forze politiche avevano concordato su iniziative a sostegno della pace a Gaza, sottolineando l’incoerenza tra le discussioni a Palermo e l’assenza di dibattito a Trapani.
Infine, le associazioni che supportano la causa palestinese hanno manifestato indignazione per la mancata celebrazione del consiglio comunale straordinario. Hanno descritto l’assenza dei consiglieri come una scelta gravissima e inefficace in un momento di grande crisi umanitaria, chiamando a un impegno politico e morale concreto.
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Fonte: itacanotizie.it