“Non ho mai detto che non sarei più tornato a Trigoria. Sono uscite tante cose ma al di là delle dinamiche, accadute sia qualche anno fa da calciatore, sia da allenatore, dinamiche normali di questo mestiere, io lì sono di casa, ci lavora anche mio padre”, ha dichiarato l’ex capitano e allenatore della Roma, Daniele De Rossi, durante la cerimonia annuale della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’ a Coverciano, dove è stato premiato come ‘Calciatore italiano’. De Rossi ha sottolineato l’importanza dei luoghi in cui si è stati felici, esprimendo la sua intenzione di tornare a Trigoria e facendo riferimento al fatto che a breve entrerà nella Hall of Fame della Roma.
Le sue parole giungono in un momento cruciale per la Roma, mentre Dan e Ryan Friedkin stanno cercando un nuovo allenatore dopo l’esonero di Ivan Juric. Juric era stato ingaggiato a settembre per sostituire De Rossi, ma è stato rimosso dalla carica dopo solo quattro partite, scatenando speculazioni su un possibile ritorno dell’ex capitano sulla panchina giallorossa. Le dichiarazioni di De Rossi riaccendono speranze tra i tifosi di un suo ritorno, ma rimane da vedere quali saranno le decisioni della dirigenza della Roma.
De Rossi ha espresso un forte legame emotivo con la Roma, evidenziando il suo amore per il club e per il suo ambiente. La sua carriera, sia come calciatore che come allenatore, è stata caratterizzata da eventi significativi che lo hanno profondamente legato alla squadra. La sua disponibilità a tornare, nonostante le difficoltà passate, è un segnale positivo per i tifosi, che lo considerano un simbolo del club. La recente tumultuosa situazione tecnica della Roma potrebbe offrire l’occasione per un rincontro tra De Rossi e il club, ma è necessario attendere le decisioni finali della proprietà. Mantenere viva la speranza di un ritorno di De Rossi rappresenterebbe anche una mossa strategica per riconnettere il club con i suoi tifosi, in un momento di necessaria stabilità e rinascita.