Un allarme missili dallo Yemen ha causato il ritardo del volo Ita AZ806 da Roma a Tel Aviv, decollato il 27 marzo. Il velivolo ha ricevuto un’allerta per il lancio di due missili mentre si avvicinava all’aeroporto Ben Gurion, e ha effettuato una deviazione sul mare prima di atterrare in sicurezza alle 13:50, senza problemi per passeggeri e equipaggio. Tuttavia, l’episodio ha suscitato la reazione dei sindacati, tra cui Filt Cgil, Uiltrasporti e Anpac, che chiedono un incontro urgente con Ita per discutere la sicurezza dei voli su quella rotta, a causa del conflitto in corso tra Israele e Hamas. I sindacati sollecitano la sospensione temporanea dei voli verso Israele e l’adozione di misure di protezione per gli equipaggi e i passeggeri.
L’allerta missili è scattata dopo che i razzi, lanciati dagli Houthi, sono stati abbattuti dai sistemi di difesa israeliani, impedendo loro di colpire il suolo nazionale. Nonostante non ci siano stati danni o feriti, le detonazioni hanno creato panico tra i viaggiatori presso l’affollato scalo di Ben Gurion, costringendoli a cercare riparo. Le sirene di emergenza sono risuonate in diverse località, inclusa Tel Aviv e Gerusalemme, durante un periodo di intensa attività pasquale. Ita ha comunicato di monitorare attentamente la situazione geopolitica nella regione, valutando i possibili impatti sulle operazioni.