Negli ultimi anni, TikTok ha visto un aumento nell’utilizzo di filtri estetici che modificano notevolmente l’aspetto degli utenti. In risposta alle preoccupazioni sul loro impatto sul benessere psicologico dei giovani, TikTok ha deciso di limitare l’accesso a diversi effetti di alterazione dell’immagine per gli utenti sotto i 18 anni, con l’obiettivo di sensibilizzarli sui reali standard di bellezza. Resta da determinare quale sarà l’effetto concreto di queste restrizioni.
TikTok intende anche aumentare la trasparenza riguardo ai filtri, richiedendo che ogni effetto sia accompagnato da informazioni sui cambiamenti che apporta all’immagine. Questo rappresenta un passo importante verso l’educazione e la responsabilizzazione dei giovani utenti, promuovendo una percezione più autentica di sé.
La decisione di TikTok si inserisce in un’iniziativa più ampia volta a proteggere la salute mentale dei giovani, specialmente in seguito a crescenti critiche e a cause legali da parte di diversi Stati americani. Limitare alcuni filtri estetici è solo uno dei tentativi della piattaforma di migliorare il benessere giovanile. L’azienda sta anche aggiornando le linee guida per i creatori all’interno della TikTok Effects House, evidenziando i potenziali effetti negativi dei filtri. Queste nuove normative saranno seguite con attenzione dalla comunità, in attesa di risultati tangibili.
In termini di monitoraggio degli utenti minorenni, TikTok ha intensificato i suoi sforzi per identificare e rimuovere account sospetti di utenti sotto i 13 anni. Attualmente, l’azienda sta eliminando circa sei milioni di account al mese sulla base di segnali di presunta minorità. Inoltre, TikTok sta esplorando l’uso di tecnologie di machine learning per migliorare il sistema di rilevamento degli utenti under 13, considerando l’invio di segnalazioni a un moderatore per verifica. Questa strategia sarà inizialmente testata nel Regno Unito, mentre le nuove restrizioni sui filtri e le linee guida sono attese a livello globale nelle prossime settimane e mesi. Questi cambiamenti rappresentano un passo significativo nella gestione della sicurezza online per i più giovani.