La criniera del cavallo non è solo un elemento estetico, ma ha diverse funzioni fondamentali per la sua sopravvivenza. Nel corso dell’evoluzione, i cavalli si sono adattati ai loro ambienti, e la criniera è diventata più folta e lunga per offrire protezione. Essa funge da barriera contro il sole, aiutando a schermare i raggi UV, e da scudo contro vento e pioggia, riducendo il rischio di raffreddamento. Inoltre, la criniera protegge dalle punture di insetti, diminuendo il fastidio causato da mosche e zanzare.
La criniera svolge anche un ruolo importante nella comunicazione tra cavalli. Attraverso posizioni diverse, i cavalli esprimono stati d’animo e intenzioni, come dominanza o paura. Per esempio, uno stallone può sollevare la criniera per apparire più imponente, mentre una giumenta potrebbe inarcarla per indicare disponibilità all’accoppiamento.
In aggiunta, la criniera partecipa alla termoregolazione: trattiene il calore in inverno e, se ben curata, favorisce la dispersione del calore in estate. È anche un’importante fonte di informazioni sensoriali grazie alle numerose terminazioni nervose presenti.
Per mantenere in salute la criniera, è importante effettuare una regolare toelettatura, che include spazzolatura quotidiana, uso di prodotti specifici per la cura e controllo della salute della pelle. Una buona manutenzione è essenziale per prevenirne aggrovigliamenti e irritazioni. La criniera, quindi, rappresenta un aspetto unico e funzionale della biologia equina.