– “Il Piano è il più sfidante di questa azienda, il più grande nella sua storia. Parliamo di 16,5 miliardi di euro, il 65% in più rispetto al precedente piano, e volto ad aiutare la transizione energetica nel nostro paese, con delle opere che servono a realizzare questa transizione. Il 12% di questi investimenti sarà per la digitalizzazione, perchè crediamo fermamente che la transizione energetica si possa aiutare solo e soltanto con un aiuto da parte della digitalizzazione”. Lo ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato di Terna, a margine della presentazione del Piano Industriale 2024-2028.
“Vogliamo che questa transizione sia giusta, non lasci indietro nessuno e che piuttosto crei delle opportunità – ha detto – Per questo nasce la Fondazione Terna, con un triplice scopo. Innanzitutto combattere la povertà energetica, poi promuovere l’alfabetizzazione energetica soprattutto tra i giovani e poi di creare dei corsi specialistici che servono ad abilitare al mondo del lavoro le persone e quindi creare opportunità di lavoro.
Il 2023 “è stato il bilancio migliore di sempre nella storia di Terna, con il 30% in più in termini di investimenti, il 7% in più per quanto riguarda i ricavi, il 5% in più per quanto riguarda l’EBITDA, il 3% in più per quanto riguarda l’utile netto, quindi sono molto molto soddisfatta”, ha detto Di Foggia.
“E nel fine 2023 abbiamo posto le basi per rendere più solido il nostro piano 2024-2028, con il record di autorizzazioni per importanti opere che sono parte di questo piano – ha aggiunto l’AD – Abbiamo avuto a fine anno 3 miliardi di euro di opere autorizzate, il 20% in più rispetto all’anno precednete, qundi tutto questo pine delle solide basi per il piano”.