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martedì, 10 Dicembre, 2024
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Tagli fino al 38%, così chiudiamo

Con i tagli alle tariffe per visite ed esami previsti nel nuovo nomenclatore tariffario, che raggiungono fino al 38% su prezzi fermi da 30 anni, le strutture del privato accreditato rischiano di chiudere. Questo non solo danneggerebbe gli operatori privati, ma creerebbe anche un buco nei bilanci delle Asl pubbliche. Inoltre, ci sarebbero ripercussioni negative sui cittadini, poiché il privato accreditato svolge un ruolo fondamentale in Italia, fungendo da supporto al Servizio sanitario nazionale. Attualmente, le agende delle strutture private chiudono il 20 del mese; in futuro potrebbero chiudere addirittura il 10, allungando le liste d’attesa per i cittadini. Di conseguenza, se non potranno accedere a visite ed esami nelle strutture private, si riverseranno nel pubblico, aggravando ulteriormente la situazione.

Mariastella Giorlandino, presidente dell’Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata (Upa), ha espresso preoccupazione riguardo agli effetti del nuovo nomenclatore tariffario, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, dopo diverse proroghe, anche se alcune regioni potrebbero anticipare la data al 1° dicembre 2024. Upa rappresenta circa 27mila strutture e 350mila dipendenti in tutta Italia. Per fronteggiare la crisi, Giorlandino suggerisce di trovare fondi per la sanità eliminando altre spese del Servizio sanitario nazionale e invita a riflettere sulla modalità con cui vengono calcolati i costi del nomenclatore, come indicato da Agenas.

Giorlandino esprime fiducia nel Governo e nel ministro Schillaci, sottolineando che il rimborso di un elettrocardiogramma (Ecg) a sole 17 euro, considerando il costo dei professionisti coinvolti, non è realisticamente sostenibile. Si pone quindi la questione della dignità del paziente e della qualità dell’assistenza: come si può fare una diagnosi efficace a questi prezzi? È chiaro che la situazione del settore privato accreditato richiede attenzione e interventi urgenti per garantire un servizio sanitario adeguato e accessibile per tutti.

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