Dinamismo e identità sono stati al centro della presentazione del “Look of the Games”, l’abito visivo per le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026, avvenuta oggi presso la Fondazione Milano Cortina 2026 a Milano. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il sindaco di Milano Beppe Sala e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Questa presentazione ha offerto un’anteprima dell’immagine coordinata che accompagnerà gli spettatori, gli atleti e i volontari durante il grande evento sportivo, esprimendo un nuovo concetto di bellezza italiana.
Andrea Varnier, CEO della Fondazione, ha sottolineato come il “Look of the Games” presenti un linguaggio visivo straordinario, che esalta il fascino delle città e delle sedi dei Giochi, comunicando un’identità visiva dinamica ispirata all’energia, all’entusiasmo e al talento italiano. Ha descritto il look come un invito a scoprire il nuovo spirito dell’Italia, riconducibile a una bellezza rinnovata e riflettente le caratteristiche positive della nostra identità.
Raffaella Paniè, Head of Brand, ha aggiunto che questo look sarà visibile in tutte le manifestazioni, dai impianti sportivi alla comunicazione, diventando un’immagine riconoscibile a livello globale. Gli “Elementi Fondativi” rappresentano il fulcro del “Look of the Games”, e per illustrarli sono state selezionate cinque eccellenze italiane: Dardust per la creatività, Bebe Vio per l’energia, Federico Basso per l’immaginazione, Davide Oldani per la passione e Nicoletta Manni per lo stile.
Un momento significativo dell’evento è stato dedicato ai pittogrammi, parte integrante del look visivo di Milano Cortina 2026. Grazie a una stretta collaborazione tra Federazioni Internazionali, sono stati progettati 16 pittogrammi, ispirati al talento degli atleti e concepiti per illustrare al meglio le diverse discipline sportive e celebrarne la bellezza.
In sintesi, il “Look of the Games” si presenta come una celebrazione visiva dell’identità italiana, unendo tradizione e innovazione, e puntando a trasmettere un messaggio di inclusività e passione, mentre si prepara ad accogliere il mondo nel 2026.