Il gup di Roma ha condannato Simone Borgese a 5 anni di carcere, in rito abbreviato, per violenza sessuale aggravata nei confronti di una studentessa. Il 39enne ha attirato la ragazza, assistita dall’avvocato Federica Brancaccio, sulla sua auto sotto la scusa di chiedere indicazioni stradali mentre lei aspettava l’autobus in via della Magliana. Secondo le indagini, Borgese ha poi portato la giovane in una zona isolata, costringendola a subire violenza. Dopo l’accaduto, l’ha riaccompagnata nei pressi di Villa Bonelli. Nella sentenza, il giudice ha considerato la recidiva di Borgese, già condannato due volte, di cui una in via definitiva, per altre violenze, tra cui quella su una tassista e su una ragazza molestata in ascensore.