“Non immaginavamo che sarebbe successo tutto questo,” hanno dichiarato Pietro Montanino e Maria Zaccaria, gli sposi scomparsi vicino Caserta e riemersi cinque giorni dopo. Dopo giorni di speculazioni, la coppia ha deciso di parlare in un’intervista a “Chi l’ha visto”. Nella trasmissione del 6 novembre, la donna ha condiviso che, dopo le nozze, non era prevista una luna di miele, il che le aveva causato frustrazione. Per alleviare il malcontento, Pietro ha proposto un viaggio a Napoli, rassicurandola di aver avvisato tutti riguardo agli appuntamenti futuri, inclusa una visita a una casa per il loro nido d’amore.
La coppia ha preso un treno per Milano e, come rivelato in trasmissione, il viaggio è proseguito a Bologna e Venezia. Montanino ha spiegato che l’intento era di rendere felice sua moglie mostrandole città che non aveva mai visitato. Durante il soggiorno a Venezia, Maria ha scoperto tramite un telegiornale che erano scomparsi, il che ha suscitato la sua rabbia verso il marito, poiché inizialmente lui le aveva assicurato che tutti erano al corrente del loro viaggio. Questo ha spinto insieme a decidere di tornare a casa, ponendo così fine alla loro luna di miele.
Nel frattempo, la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità nello svolgersi della vicenda. Al momento non ci sono contestazioni a carico dei neosposi, ma la famiglia di Pietro potrebbe essere accusata di procurato allarme, poiché sono stati i suoi genitori a denunciare la loro scomparsa ai carabinieri. Le indagini mirano a chiarire diversi aspetti rimasti oscuri. Inoltre, il Comune di Cesa ha iniziato accertamenti tramite i servizi sociali per valutare eventuali problematiche legate all’affidamento dei figli minori della coppia, che erano stati lasciati ai nonni paterni prima della partenza.
L’intera vicenda ha sollevato un forte interesse mediatico e una serie di interrogativi, mentre la coppia cerca di riappropriarsi della propria vita quotidiana, condizionata da questa esperienza inaspettata e controversa.