Alessandro Campi, direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ha pubblicato un post ironico sui social per rassicurare i suoi sostenitori dopo un ricovero in ospedale avvenuto in seguito all’inaugurazione del padiglione italiano alla Buchmesse 2024, la fiera del libro di Francoforte. Campi ha scherzato, affermando che il suo malore era “causato dalla lettura dell’intervista a Roberto Saviano”. Nel suo messaggio su Facebook, ha ringraziato amici e colleghi per la loro preoccupazione e ha descritto l’esperienza, che è durata solo un paio di giorni, come una “brutta avventura”.
Campi ha continuato il suo post esprimendo scetticismo riguardo alla presenza di Saviano alla fiera, definendo la sua partecipazione “un atto di resistenza” poco credibile e criticando il suo ruolo di martire della politica. Ha quindi preso una riflessione seria, riconoscendo la necessità di rallentare il proprio ritmo di lavoro e di concentrarsi su ciò che è essenziale, dopo aver sperimentato l’efficienza di un ospedale tedesco. Ha notato che il personale medico era per la maggior parte multietnico, ridicolizzando le polemiche italiane sull’immigrazione, che, secondo lui, appaiono ridicole dal punto di vista tedesco.
Parlando della Buchmesse, ha invitato a non prendere troppo sul serio le polemiche sui media riguardanti l’evento, sottolineando la qualità della delegazione italiana e la bellezza del padiglione progettato da Stefano Boeri. Campi, nato nel 1961, è professore associato di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia e scrittore prolifico, avendo pubblicato opere non solo in Italia ma anche in numerosi altri paesi.
La Frankfurter Buchmesse è la fiera del libro più prestigiosa d’Europa e un’importante vetrina internazionale per editori e autori. Si tiene ogni anno a ottobre e le vendite degli autori possono ricevere una spinta significativa grazie alla sua visibilità. Nel contesto della Buchmesse, Campi ha infine espresso gratitudine per l’affetto ricevuto durante la sua malattia, riconoscendo che a volte anche le situazioni negative possono portare a risultati positivi.