Stellantis ha annunciato ai sindacati la sospensione della produzione della Fiat 500 elettrica nello stabilimento di Mirafiori fino all’11 ottobre, a causa della mancanza di ordini influenzata dalla crisi del mercato elettrico in Europa. Questo contesto ha reso difficile la situazione per tutti i produttori europei, e l’azienda ha sottolineato il proprio impegno per garantire la continuità delle attività e degli impianti. Stellantis ha investito 100 milioni di euro per potenziare la produzione della 500e e prevede di avviare, nel 2026, la produzione della Nuova 500 Ibrida.
Nonostante le dichiarazioni rassicuranti da parte dell’azienda riguardo all’importanza dello stabilimento di Torino, i sindacati si trovano in una situazione difficile, affrontando un ulteriore periodo di cassa integrazione. Gianni Mannori, responsabile della Fiom di Torino per Mirafiori, ha sottolineato che la cassa integrazione continua senza sosta, lamentando che invece di nuovi annunci produttivi, si parla solo di ulteriori fermate. In una nota congiunta, i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR hanno chiesto sia al Governo che a Stellantis di interrompere le polemiche dannose che hanno ripercussioni sui lavoratori e sull’industria del Paese.
I sindacati hanno anche esortato a non distogliere i fondi pubblici stanziati per il progetto di Termoli, sottolineando che è essenziale per il futuro non solo dei lavoratori, ma anche dell’intero territorio. Hanno espressamente chiesto a Stellantis e a ACC di mantenere gli impegni già assunti e di confermare il progetto della gigafactory a Termoli, ritenuto non solo cruciale per il futuro occupazionale, ma anche per lo sviluppo economico dell’area.
La situazione attuale evidenzia le sfide significative che Stellantis e l’industria automobilistica devono affrontare, con un mercato in crisi che richiede una risposta strategica e la tutela dei posti di lavoro. La difficoltà di mantenere la produzione in questi momenti è un campanello d’allarme per l’intero settore e richiede un’azione coordinata per garantire un futuro sostenibile.