23.4 C
Roma
mercoledì, Ottobre 9, 2024
HomeEconomia e FinanzaStellantis in crisi a Piazza Affari: crollo del titolo fino al -10%...

Stellantis in crisi a Piazza Affari: crollo del titolo fino al -10% – Cosa sta accadendo?

Stellantis ha subito un calo significativo del -10,45% nel valore delle sue azioni, scendendo a 13,04 euro, il livello più basso dall’ottobre 2022. Questa flessione è attribuita principalmente a problemi di performance in Nord America e a un deterioramento delle dinamiche globali del settore automobilistico. Le aspettative per il 2024 sono state riviste al ribasso, con circa due terzi della riduzione dovuti a misure correttive nel mercato nordamericano. Stellantis prevede di ridurre le giacenze negli Stati Uniti a non più di 330.000 veicoli entro la fine del 2024 e di diminuire le consegne di oltre 200.000 veicoli nel secondo semestre dello stesso anno.

Carlos Tavares, il CEO di Stellantis, ha sottolineato l’aumento della concorrenza cinese nel settore, con i veicoli elettrici cinesi che offrono prezzi competitivi, supportati da ingenti sussidi governativi. Questo ha influenzato negativamente le vendite in Nord America, dove diversi dirigenti hanno già lasciato l’azienda. In Europa, la situazione è altrettanto preoccupante: ad agosto, Stellantis ha registrato una diminuzione del -28,7% delle immatricolazioni rispetto all’anno precedente, con un calo del -32,3% in Italia. A seguito di questi sviluppi, è stato annunciato uno sciopero per il 18 ottobre da parte dei lavoratori di Stellantis in Italia.

Tavares, che ha già affrontato critiche per la gestione della crisi e l’impatto sulle assunzioni, si avvicina alla scadenza del suo contratto nel 2026, senza certezze su una sua eventuale riconferma. Questo crollo in borsa ha minato la sua posizione all’interno dell’azienda. Contestualmente, ci sono voci su una possibile fusione con Renault, che porterebbe alla creazione di un colosso automobilistico con 18 marchi. Mentre Renault spinge per portare avanti la trattativa, Stellantis si è mostrata più cauta.

Infine, Matteo Salvini, leader della Lega, ha criticato le recenti decisioni di Stellantis, esprimendo preoccupazioni per la salvaguardia dei posti di lavoro e sollecitando una revisione anticipata della messa al bando delle auto a benzina e diesel entro il 2025. La situazione di Stellantis rimane tesa e le prossime mosse del gruppo saranno cruciali per il suo futuro.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI