Una giornata positiva per le borse europee, con Milano che chiude a +0,2% e le performance migliori registrate da Francoforte e Madrid, rispettivamente a +1,57% e +0,87%. A Piazza Affari, Stellantis è al centro dell’attenzione a causa delle dimissioni del CEO Tavares e delle difficoltà che affliggono il settore automobilistico. Il titolo di Stellantis ha chiuso con un ribasso del 6,3%, dopo una sospensione per eccesso di ribasso in apertura. Da inizio anno, il valore delle azioni dell’azienda automobilistica è sceso del 44%. Il settore auto in Europa si trova in un momento di grande crisi, con i titoli che avevano aperto in calo ma hanno mostrato una lieve ripresa. Volkswagen, in particolare, è in leggero rosso coincidente con l’inizio di uno sciopero dei lavoratori in Germania.
Sullo sfondo, lo spread rimane sostanzialmente stabile, anche se si allarga leggermente a 88 punti, in particolare il differenziale con il rendimento dei titoli francesi, a causa della crisi politica in corso a Parigi. Attualmente, il rendimento del decennale francese raggiunge il 2,91%.
La situazione nelle borse europee riflette una certa volatilità, in particolare nel settore automotive, che continua a subire pressioni significative a livello sia aziendale sia di mercato. Gli investitori stanno monitorando attentamente le evoluzioni politiche e economiche, consapevoli che questi fattori potrebbero influenzare ulteriormente i mercati nel breve termine. In generale, la giornata si è conclusa con segnali misti ma con un trend complessivamente positivo, grazie soprattutto agli indici di Francoforte e Madrid. La chiusura a Milano, sebbene in lieve crescita, mette in evidenza le sfide ancora presenti, in particolare per aziende come Stellantis, che sono lontane da una vera e propria ripresa. Le incertezze legate alla continuazione delle crisi politiche e le tensioni nel mercato del lavoro sono elementi di cui gli investitori devono tenere conto nel loro processo decisionale.