La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha concesso a SpaceX l’autorizzazione condizionale per utilizzare i satelliti Starlink al fine di fornire servizi di connettività mobile direttamente agli smartphone tramite la tecnologia Starlink Direct to Cell. Questo innovativo servizio permette di avere connettività Internet direttamente sui telefoni cellulari senza necessità di dispositivi specializzati, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio. Starlink Direct to Cell riveste un’importanza fondamentale nella fornitura di connettività in regioni remote e rurali, dove la copertura cellulare tradizionale è scarsa o assente. Tale servizio si rivela cruciale nelle situazioni di emergenza, dove una comunicazione affidabile può salvare vite umane.
Un esempio recente dell’utilità di Direct to Cell si è verificato all’inizio di ottobre, quando l’uragano Milton ha colpito la Florida, distruggendo numerosi ripetitori telefonici. In questa occasione, T-Mobile ha avuto l’autorizzazione a utilizzare Direct to Cell per consentire agli utenti di inviare messaggi SMS richieste di aiuto, fornendo così una connessione minima di emergenza grazie agli smartphone tradizionali.
Negli Stati Uniti, SpaceX ha ricevuto l’approvazione per avviare i servizi di messaggistica tramite Starlink Direct to Cell, ma l’azienda sta ancora lavorando per ottenere l’autorizzazione per servizi a banda larga come chiamate vocali e video in tempo reale. È previsto che, grazie al legame di Elon Musk con il presidente eletto Donald Trump, la burocrazia necessaria venga superata rapidamente, consentendo il lancio del servizio a partire da inizio 2025.
Tuttavia, al momento Starlink Direct to Cell non è attivo in Europa, compresa l’Italia. Per il suo lancio nei mercati europei sono necessarie autorizzazioni per l’uso delle frequenze radio, che devono essere rilasciate dai vari Governi, oltre agli accordi commerciali con gli operatori telefonici locali. Attualmente in Italia non ci sono frequenze disponibili né accordi commerciali, ma sul sito di Starlink è presente una pagina dedicata a Direct to Cell, suggerendo che l’azienda stia già trattando con il Governo italiano per una possibile implementazione futura.