Un uomo paralizzato ha recuperato la capacità di stare in piedi grazie a un trattamento con cellule staminali riprogrammate, ovvero cellule adulte trasformate in uno stato simile a quello embrionale, permettendo loro di differenziarsi in vari tipi di cellule. La notizia, pubblicata su Nature, si riferisce a una sperimentazione iniziata nel 2019 presso la Keio University di Tokyo.
L’indagine ha esaminato la sicurezza delle cellule staminali. I ricercatori hanno iniettato cellule nervose nel sito della lesione di quattro pazienti che avevano subito incidenti. Le procedure sono state realizzate tra il 2021 e il 2023 e rappresentano un esperimento unico per testare la sicurezza di questo trattamento. Il prossimo passo della ricerca sarà condurre studi ulteriori per determinare se le cellule staminali possano davvero riparare i danni al midollo spinale, escludendo al contempo la possibilità che la ripresa sia stata causata da un recupero naturale.
“È un risultato molto positivo e molto eccitante,” ha commentato James St John, neuroscienziato della Griffith University in Australia. Questi sono gli ultimi risultati di una serie di trial clinici sull’uomo destinati a esplorare il potenziale delle cellule staminali nella rigenerazione dei tessuti e nel trattamento di malattie. Finora, nel follow-up di un anno, i ricercatori non hanno riscontrato effetti avversi gravi, il che apre nuove prospettive per l’applicazione futura delle cellule staminali nella medicina rigenerativa.