Jorge Martin su Ducati Pramac ha vinto la Sprint del MotoGP d’Australia, con Marc Marquez secondoche ha guidato la Ducati Gresini e Enea Bastianini terzo sulla Ducati ufficiale. Francesco Bagnaia, campione del mondo, ha chiuso quarto, mentre Franco Morbidelli su Pramac ha completato il quintetto di testa. Fabio Di Giannantonio, che guidava l’altra Ducati VR46, è stato penalizzato e retrocesso al settimo posto.
Martin ha commentato la sua prestazione, sottolineando le difficoltà causate dal vento, che era fortissimo e variabile. All’inizio ha faticato a creare un margine di vantaggio, trovando in Bezzecchi un avversario ostico. Tuttavia, dopo tre giri, è riuscito a trovare il suo ritmo e a scattare in fuga. Ha esprimuto soddisfazione per il risultato, anticipando che la gara di domani sarebbe stata diversa, ma era contento per come è andata la Sprint.
Bagnaia ha espresso frustrazione per la sua prestazione, rivelando che le modifiche effettuate per affrontare il vento non hanno dato i risultati sperati e che la situazione era peggiorata rispetto al giorno precedente. Si è trovato in difficoltà in qualifica a causa dell’effetto vela, il che lo ha ostacolato nel chiudere le linee ad alta velocità. Ha tentato di raggiungere Martin, ma ha percepito che quest’ultimo era nettamente più veloce. Bagnaia ha previsto che la gara sarebbe stata difficile, riconoscendo la superiorità di Martin sulla pista, ma ha mantenuto fiducia per la gara di domani, auspicando di fare ulteriori miglioramenti durante le prove.
In sintesi, la Sprint di oggi ha evidenziato il dominio di Ducati, con Martin in testa, mentre i suoi rivali cercavano di adattarsi alle condizioni ventose e di trovare il proprio ritmo. Bagnaia si mostra cauto ma ottimista, con l’intento di affrontare al meglio la gara successiva.